Dal 7 al 12 maggio Taranto ospiterà la XXIX Rassegna Musicale Nazionale, nell’ambito della Settimana nazionale della musica a scuola, voluta dal Comitato per l’Apprendimento pratico della musica, e “gemellata” con la Settimana cataldiana della scuola.
Quest’anno il MIUR ha voluto dedicare la manifestazione alla memoria di Josè Antonio Abreu, l’ex presidente del Venezuela, recentemente scomparso, che ha dedicato la sua vita alla lotta per l’inclusione e la promozione sociale anche attraverso la diffusione dell’apprendimento della musica tra i bambini e i ragazzi dei ceti più poveri del suo paese.
Nel nome di Abreu e nel nome dell’altissimo valore educativo della musica, tantissime scuole si ritroveranno nella nostra Provincia per esibirsi con le loro formazioni musicali e partecipare ai laboratori previsti all’interno di alcuni tra i siti paesaggistici, archeologici e storici più interessanti del nostro territorio.
In un luogo particolarmente suggestivo, le cave di Fantiano nell’agro di Grottaglie, si svolgerà, il 10 maggio alle 19.00, il Gran Concerto Jonio in musica, durante il quale suoneranno, in un’unica compagine, – l’“orchestra dei mille” – tutte le formazioni giunte a Taranto, dirette dal Maestro Simone Genuini e con la presenza, in veste di testimonial d’eccezione, del Maestro Beppe Vessicchio.
Sarà una settimana ricca di eventi e occasioni interessanti per i ragazzi, che potranno “fare musica” oltre che nelle formazioni delle scuole di appartenenza, anche attraverso le attività laboratoriali, introdotte per la prima volta nella manifestazione e in parte incentrate sulla musica della nostra regione: vi saranno infatti, tra gli altri, un laboratorio dedicato alla pizzica e al tamburello e uno dedicato ai musicisti della nostra terra.
A don Emanuele Ferro, parroco di San Cataldo, abbiamo chiesto quale significato ha quest’anno la connessione tra la XXIX Rassegna Musicale Nazionale e la Settimana cataldiana della scuola.
“La giornata cataldiana della scuola viene celebrata già da diversi anni”, afferma don Emanuele, “ma dallo scorso anno si è ampliata fino a diventare, quest’anno, un’intera settimana che abbiamo voluto far coincidere con la Rassegna nazionale, affidata a taranto dal MIUR. Dalla scorsa edizione le giornate cataldiane della scuola hanno un tema: quest’anno si è scelto di valorizzare il sentimento di appartenenza alla città e l’arcivescovo ha proposto il tema “San Cataldo e il suo mare”. Tutto nasce dal immagine di San Cataldo che getta l’anello in mar Grande: nel punto in cui l’anello si inabissa nasce l’unico citro di acqua dolce nel mar Grande. Sul tema identitario del mare sono stati coinvolti il Commissario straordinario per le bonifiche e il suo staff, il CNR e altri attori. Ci saranno iniziative a vari livelli corrispondenti alle diverse età di bambini e ragazzi coinvolti nel mondo scolastico. In particolare per i bambini ci saranno dei laboratori pratici manuali dedicati ai fondali marini. I ragazzi più grandi, invece, potranno orientarsi nelle diverse proposte di studi inerenti il mare, per esempio visitando la sede e i laboratori del CNR di Taranto.
Per quel che riguarda l’aspetto artistico e musicale, il 3 maggio si svolgerà al Teatro Tarentum il concerto “Aspettando la settimana nazionale della musica”, che vedrà il debutto dell’Orchestra Giovanile della Provincia di Taranto, composta dalle eccellenze delle scuole secondarie di I grado a indirizzo musicale, aderenti alla rete “Jonio in musica”; lunedì 7 maggio, giornata iniziale della settimana nazionale della musica, il grande concerto inaugurale con orchestra e coro del liceo musicale Archita, arricchiti da alunni delle scuole secondarie di I grado della provincia di Taranto.
Non manca, come tutti gli anni, il concorso indetto dalla curia per il manifesto delle giornate cataldiane.
E’ stata inoltre creata una mascotte con un’immagine-simbolo, quella del cavalluccio marino che con la coda pesca l’anello di San Cataldo e sulle spalle porta uno zainetto pieno di note. Il cavalluccio marino sarà il gadget che il comitato organizzatore della festa di San Cataldo donerà a tutti i ragazzi che parteciperanno alla Rassegna Musicale Nazionale e alle diverse iniziative per loro organizzate.
Va ricordato, inoltre, che la città vecchia sarà davvero a disposizione dei ragazzi che arriveranno a Taranto con visite guidate e proposte di pacchetti a loro dedicati.
Infine, sempre nell’ambito delle celebrazioni per San Cataldo, c’è da dire che il 9 maggio in cattedrale verrà eseguito in prima assoluta dall’Orchestra della Magna Grecia, l’’oratorio “Catalde vade Tarentum di don Fabrizio Massimillo che attualmente dirige il coro diocesano”.
Le iscrizioni alla settimana nazionale della musica a scuola scadono il 30 aprile, i moduli possono essere scaricati sul sito del USP di Taranto: