Il Gruppo Indipendente per Taranto ha preso atto, con grande preoccupazione dei rilievi, osservazioni e suggerimenti che hanno portato i revisori dei conti del Comune di Taranto ad esprimere un parere sfavorevole sulla proposta di Bilancio di previsione 2018-2020.
Il Gruppo Indipendente per Taranto avrebbe voluto dare un suo contributo alla riflessione sull’importante questione in occasione della riunione dei capigruppo di maggioranza tenutasi lo scorso martedì 17 aprile, in coincidenza con il ricevimento del parere dei revisori; ma questo incontro si è tenuto in assenza del suo capogruppo che non è stato convocato, al momento si ignorano le motivazioni di questa inadempienza, impedendogli così di poter partecipare alla discussione.
Per questo motivo il Gruppo Indipendente per Taranto si è visto costretto a comunicare la sua posizione agli altri Consiglieri comunali inviando loro una lettera, informandoli che il non ritiene di esprimere il proprio voto favorevole in Consiglio comunale in ordine ad un bilancio soggetto ad osservazioni non certo edificanti.
Il Gruppo Indipendente per Taranto è consapevole dell’importanza che assume il documento contabile oggetto di approvazione e della responsabilità che incombe su tutti consiglieri comunali nel dover esattamente e puntualmente contribuire a disegnare il futuro sviluppo della Città.
Il Gruppo Indipendente per Taranto intende fare ciò non a tutti i costi, ma nella responsabile consapevolezza, anche nei riguardi delle famiglie di appartenenza, dell’importanza del ruolo che ognuno dei suoi cinque consiglieri comunali è stato chiamato a svolgere.
La posizione del Gruppo Indipendente per Taranto non è certo di chiusura ma di massima apertura, in quanto non si tratta di costruire muri ma di superare ostacoli, perché il buon senso di un qualsiasi cittadino non suggerirebbe certo di prestare il proprio assenso ad un documento economico programmatico che non consente di proiettare la comunità, secondo il parere dei revisori, nemmeno di qui alla prossima settimana.
Non si tratta di mancanza di coraggio, ma di senso di responsabilità, non solo nei riguardi delle famiglie per le nefaste ricadute che ne deriverebbero qualora approvassimo un bilancio programmatico senza l’adeguato parere favorevole dei revisori, ma, in principal modo, nei riguardi dei Tarantini che dal loro Consiglio comunale si aspettano tutt’altro.
Il Gruppo Indipendente per Taranto è disponibile, come tra l’altro ha sino ad oggi dimostrato, a rimboccarsi le maniche ed a lavorare sodo per poter demolire e ricostruire un documento di programmazione in modo da superare le criticità riscontrate.
Intende fare ciò, come già detto, per senso di responsabilità, a prescindere dalle condotte divisive che hanno visto il Gruppo Indipendente per Taranto escluso da un confronto comune e democratico con la stessa maggioranza di cui fa parte.
Questo potrà avvenire semplicemente rinviando la seduta del Consiglio Comunale indetta per domani, 19 aprile p.v., appellandosi al senso di responsabilità al fine di riformulare una proposta di bilancio che trovi parere favorevole dei Revisori.
Taranto, lì 18 marzo 2018