«Da quanto spiegato dal Presidente Luciello, la sospensione è stata comminata per una violazione del regolamento interno essendo stata inserita una carica politica all’interno dell’assemblea dei soci con conseguente lesione dell’immagine dell’U.N.P.L.I. e delle Pro Loco in generale. Personalmente non conosco bene il regolamento – esordisce il consigliere uscente Di Lena – e, pertanto, ritengo di non dover esprimere giudizi e contestare l’operato del presidente della Pro Loco di Pulsano Francesco Vergallo. Il provvedimento di sospensione comminato, tuttavia, secondo me, penalizza molto la città di Pulsano e appare eccessivo per la comunità pulsanese. Qualora venisse accertato questo errore da parte del Vergallo, mi chiedo, perché a pagare debba essere l’ intera comunità di Pulsano e non il singolo responsabile. La sospensione dall’Albo regionale della Pro Loco di Pulsano per il periodo di 24 mesi, reca, infatti, grave pregiudizio a tutta la comunità di pulsanese, non al singolo, in ragione della pregevole attività di promozione territoriale da sempre svolta da questa realtà locale. Mi auguro che – conclude il consigliere uscente Angelo Di Lena – questa vicenda, indipendentemente dall’esito, non vada a condizionare lo sviluppo e la promozione del territorio e che siano fatti tutti i passi necessari da parte di tutta la comunità politica pulsanese per tutelare in primis l’immagine del nostro territorio».
Pulsano, 17 Aprile 2018