“L’invito che in maniera apparentemente cordiale ci ha rivolto il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, sulla questione Ilva si è rivelato un pretesto per nascondere la sua incapacità a fronteggiare la questione del siderurgico. Non ci è stata data nemmeno la possibilità di concordare una data utile”.
Lo dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle di Taranto, Gianpaolo Cassese, Rosalba De Giorgi, Alessandra Ermellino, Mario Turco e Giovanni Vianello.
“Non staremo qui a giustificare i numerosi incontri che ci vedono impegnati a Roma e di cui il sindaco è stato prontamente informato, ma una cosa è certa: da parte nostra c’è stato fin dall’inizio l’interesse a partecipare all’incontro in questione” – affermano i parlamentari, sottolineando: “Inoltre la risposta alla richiesta è arrivata anche da chi non è stato citato nella nota del sindaco”.
“Ci sembra quindi un passo falso quello di Melucci, solamente volto a incrinare i rapporti istituzionali, in una città che ha grande bisogno di unità e coesione sulle scelte dirimenti che attengono il suo futuro” – sostengono.
“La riconversione economica della città e la bonifica del sito industriale, tramite le maestranze già impiegate previa chiusura delle fonti inquinanti, sono realtà già abbondantemente perseguite dai nostri portavoce al Comune” – dichiarano. “Sarebbe forse opportuno – concludono – che ogni componente del mondo politico, per le sue competenze istituzionali, cerchi di lavorare per il bene della città senza creare polemiche inutili e strumentali”.