In vista del 25 aprile, l’associazione di public history Fucina 900 vuole commemorare la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo con un seminario su “Antifascismo e antifascisti a Taranto”, a cura di Mario Pennuzzi. L’iniziativa si terrà venerdì 13 aprile, alle 18, presso lo spazio sociale Gagarin, in via Pasubio. Il seminario si inserisce ne “I venerdì di Gagarin”, la programmazione culturale promossa da quella struttura.
Città industriale già dalla fine dell’Ottocento, a Taranto l’antifascismo ha avuto solide radici nella classe operaia delle industrie navalmeccaniche; d’altra parte, il fascismo si è nutrito dell’autoritarismo delle elite militari collocate al vertice della società locale. Ciononostante, le persecuzioni scatenate dal regime non riuscirono ad estirpare le sacche di resistenza. Oggi questa storia è in buona parte dimenticata, ma merita di essere recuperata per capire cos’è stato concretamente il fascismo e cosa spinse tanti nostri concittadini ad opporvisi.
L’esposizione prenderà le mosse da una premessa su storia locale ed antifascismo, volta a comprendere i movimenti reali della società; affronterà quindi la nascita del fascismo a Taranto e la continuità dell’azione cospirativa degli antifascisti lungo tutto il ventennio. Infine approfondirà la cultura e la formazione degli antifascisti tarantini.
Laureato in Storia e Filosofia, per circa 25 anni Mario Pennuzzi è stato dirigente del PCI e successivamente del Pds, occupandosi prevalentemente di cultura e comunicazione. Già assessore alle politiche sociali e alla cultura del Comune di Taranto, oggi è il bibliotecario della biblioteca comunale di Statte. Ha al suo attivo la pubblicazione di articoli ed interventi su testate nazionali e locali, oltre alla pubblicazione di alcuni saggi di storia locale.