Con la concessione da parte della Provincia dell’autorizzazione al sopralzo della discarica ex Ecolevante è stata scritta una pagina nera per la storia della nostra città e dell’intera provincia jonica. Una provincia martoriata per l’ennesima volta in tema ambientale.
Grottaglie, quindi, nonostante i proclami elettorali dell’Amministrazione D’Alò che assicurava ai grottagliesi che la discarica, grazie a lui e al suo movimento politico, avrebbe avuto vita breve, continuerà a dare in termini ambientali. Il profitto ha avuto la meglio sull’ambiente e sulla salute dei cittadini.
Possiamo, pertanto, certificare su questo fronte, il fallimento politico dell’Amministrazione D’Alo’ che non è riuscita, nonostante le promesse, ad opporsi efficacemente all’ampliamento dell’ecomostro. Gli attuali amministratori infatti si sono scontrati anche loro con l’impotenza che, almeno dal punto di vista delle competenze, l’ente comunale ha sulla questione ampliamento non facendo mancare però pressappochismo e poca trasparenza sulle azioni di contrasto da mettere in campo contro l’autorizzazione. Prova ne è il fatto che la task force di partiti e associazioni non è stata per nulla convocata per diversi mesi, quelli decisivi. A poco è valso anche avere tra i banchi dell’opposizione in Provincia il Consigliere grottagliese, Ciro Petrarulo, che, a suo dire, ma non se ne ravvisa traccia alcuna, si sarebbe opposto alla concessione dell’autorizzazione e che nonostante avesse l’onere di vigilare sull’iter autorizzativo, non lo ha fatto o non è stato in grado di farlo. Anche per lui, oggi, si palesa il fallimento del proprio mandato.
Il Partito Democratico, da sempre contrario ad ogni ampliamento della discarica di Torre Caprarica, ritiene che la battaglia, sebbene segnata pesantemente da queste evidenti sconfitte, debba essere continuata in tutte le sedi presso le quali è possibile agire. Cominciando con il ricorrere dinanzi al Tar contro l’atto autorizzativo e a predisporre gli atti necessari per presentare un ulteriore ricorso dinanzi allo stesso Tribunale Amministrativo, per chiedere la decadenza di Martino Tamburrano dalla sua carica di Presidente della Provincia. Per fare questo riteniamo utile il coinvolgimento dei Sindaci dell’area ionica interessata dalla presenza della discarica. Sul fronte regionale, invece, riteniamo che il sindaco D’Alò si debba porre a capo di una delegazione di Sindaci del territorio e pretendere un incontro urgente al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano (che trattiene la delega all’Ambiente), per chiedere riscontro sull’attuazione del Piano Regionale dei Rifiuti. E’’ giunto il momento di dare corso ad una seria pianificazione del ciclo dei rifiuti per evitare che Taranto e la sua provincia diventino la discarica della Puglia.
Il Partito Democratico di Grottaglie non farà mancare il suo contributo a tutti gli amministratori e alle associazioni per manifestare la propria contrarietà su questo provvedimento, anche con azioni forti, che possano far sentire la voce del nostro territorio anche sul piano regionale e nazionale per il bene della nostra Terra.
Grottaglie, 10 aprile 2018. Partito Democratico Grottaglie