Il progetto “L.E.I.L.A.” (legalità, educazione, integrazione, lavoro, associazionismo), presentato dal Comune di Taranto in risposta all’avviso pubblico n. 2/2017 della Regione Puglia denominato “Cantieri innovativi di antimafia sociale: educazione alla cittadinanza attiva e miglioramento del tessuto urbano” ha ricevuto l’ok della commissione di valutazione, classificandosi al quarto posto in graduatoria complessiva.
L’assessore al welfare Simona Scarpati che ha intercettato il bando e che ha fortemente sostenuto il progetto ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto dall’amministrazione e dalla città di Taranto.
“Il progetto – spiega l’assessore Scarpati – sviluppa temi legati all’antimafia sociale e guarda alla qualità della vita nella città perché si pone come obiettivo la ricostruzione identitaria dei luoghi. Le finalità che hanno presidiato alla candidatura del progetto rispondono agli obiettivi di contrasto della criminalità organizzata dedicando l’utilizzo di un bene confiscato. L’Ente interverrà in tutte le azioni inerenti il progetto ed in modo particolare per l’educazione alla cittadinanza attiva, interculturale ed alla conoscenza del territorio e dei contesti urbani”.
Uno dei punti di forza del progetto coinvolgerà i minori a rischio devianza o dispersione, minori affidati in casa famiglia, minori stranieri non accompagnati, detenuti o ex detenuti, soggetti in situazione di degrado socio economico.
Durante il triennio accanto al Comune di Taranto ci saranno numerosi soggetti partner, anche istituzionali, associazioni di categoria e del terzo settore che saranno prossimamente presentati in conferenza stampa.