Sulla realizzazione dell’idrovia ionica con i fondi POR 2000-2006, che avrebbe dovuto collegare via mare alcuni comuni dell’area ionica orientale, abbiamo predisposto un’interrogazione urgente al Consiglio regionale della Puglia. Il progetto promosso dall’Associazione di Comuni composta dal Pulsano (capofila), Maruggio, Torricella, Lizzano e Leporano aveva ricevuto un finanziamento nel 2006 per complessivi 1 milione e 300 mila euro, per la realizzazione di una serie di moli galleggianti e passerelle in legno per consentire l’imbarco e lo sbarco di passeggeri sul litorale. Una importante infrastruttura turistica che avrebbe potuto consentire la fruizione più diretta delle bellezze naturalistiche del Mar Ionio, che avrebbe dato certamente un significativo impulso all’economia turistica di tutta la zona. Nonostante il cospicuo finanziamento stanziato, le opere progettate in realtà non sono mai state realizzate, se non in minima parte e solo per alcuni degli interventi previsti nel Comune di Maruggio, tanto che sin dal 2014 questo intervento rientra nell’ambito dell’Elenco delle Opere Incompiute che la Regione stila annualmente. La Regione Puglia recentemente ha rilevato, a seguito di un’attività istruttoria, gravi criticità e inadempienze nella gestione di questo progetto da parte dei soggetti attuatori e, in particolare, da parte del Comune capofila (Pulsano),ed ha avviato un procedimento in autotutela finalizzato a revocare il finanziamento concesso e a recuperare le somme già liquidate. Poichè la revoca del finanziamento disposta dalla Regione Puglia provocherebbe un grave danno alle comunità interessate dal suddetto progetto che avrebbe potuto rappresentare, con il collegamento via mare tra le diverse località, un importante volano per l’economia turistica di quel territorio chiediamo al Presidente della Giunta Regionale, Michele EMILIANO, anche nella sua qualità di Assessore pro-tempore con delega all’Ambiente, di intervenire sulla vicenda avviando delle verifiche , dei monitoraggio e dei controlli sul corretto utilizzo delle risorse assegnate all’Associazione di Comuni in questi anni, al fine di assicurare la completa e conforme esecuzione del progetto ammesso a finanziamento. Riteniamo tardivo e intempestivo il provvedimento di de-finanziamento assunto dalla Regione Puglia che, in questo modo, mortifica ancora una volta il territorio della Provincia di Taranto, dove l’intera comunità con gli operatori turistici locali aveva riposto grandi aspettative sulla realizzazione di quella idrovia. Chiediamo inoltre se non ci fossero i presupposti per l’esercizio del potere sostitutivo da parte della Regione Puglia al fine di consentire comunque, dinnanzi alle inefficienze e ai ritardi del Comune di Pulsano (capofila dell’Associazione di Comuni beneficiaria), il completamento del progetto integrato ammesso a finanziamento.
Mino Borraccino