“Sono lieto per la designazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti della Rete Aeroportuale pugliese, la prima in Italia e incentrata non sui soli aeroporti di Bari e Brindisi, ma finalmente anche su quelli di Foggia e Taranto/Grottaglie. Un riconoscimento che rappresenta una sconfitta per tutti quelli che negli anni hanno tacciato per ‘foggianesimo’ la rivendicazione di uno scalo civile nel nord della Puglia, e per i manager di Aeroporti di Puglia che hanno letteralmente fatto sparire dai loro radar il ‘Gino Lisa’ di Foggia, per restare in tema.
Oggi in conferenza stampa la novità è stata accompagnata da una nuova raffica di annunci, relativa all’immediato futuro dell’aeroporto foggiano. Ma, pur con tutto il rispetto per l’autorevolezza del presidente Michele Emiliano e del presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti, preferisco aspettare risposte chiare e precise in Consiglio regionale all’ennesima interrogazione che ho presentato in merito, il 22 marzo scorso, per fare il punto su quello che si è fatto sia per l’allungamento della pista di atterraggio e decollo, che per la destinazione della stessa infrastruttura come sede della Protezione Civile regionale, e su quello che si vorrà e dovrà fare, e in che tempi. Parole, promesse, proclami, impegni pur apprezzabili e lodevoli rientrano ormai in un copione che personalmente ho avuto modo di conoscere sin dal mio ingresso in Consiglio regionale, tre consiliature fa. Adesso aspettiamo e vorremmo semplicemente azioni concrete e fatti, nient’altro che quello”