Andria (Ba) – Continuano incessanti i servizi di prevenzione e repressione dei reati che la Compagnia dei Carabinieri di Andria ha intensificato anche nei giorni delle festività Pasquali.
In particolare, sono stati organizzati ed eseguiti posti di controllo nei pressi dei principali locali notturni e sulle principali arterie stradali del comune federiciano, nonché quelle dei comuni di Minervino Murge e Spinazzola, utilizzando anche gli apparati etilometri in dotazione.
Nel corso di uno speciale servizio di controllo del territorio, in totale sono stati 30 gli uomini dell’Arma scesi in campo per garantire sicurezza con il potenziamento dei servizi serali, che hanno consentito di identificare 190 persone e controllate circa 110 autovetture, elevando una ventina di contravvenzioni per violazioni al codice della strada.
Intensificata anche l’attenzione su persone pregiudicate, in particolare su quelle sottoposte al regime degli arresti domiciliari ed alla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza.
I capillari controlli nel centro storico e periferia andriesi hanno consentito ai militari di trarre in arresto un pluripregiudicato del luogo, A.S., di 33 anni, riconosciuto colpevole del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Avuto sentore dell’attività illecita del soggetto, i militari si appostavano in una zona della periferia, nei pressi di via Malpighi, già teatro di operazioni dall’esito positivo che consentivano l’arresto di altri spacciatori, dove il prevenuto giungeva a bordo di un ciclomotore e, fermandosi in prossimità di un muretto a secco, ne spostava una pietra, prelevando una busta occultata. Modus operandi ripetuto più volte e finalizzato ad impedire la riconducibilità dello stupefacente occultato nel muretto a sé. L’attento monitoraggio degli uomini dell’Aliquota Radiomobile, peraltro, rendeva vano questo escamotage da parte del pusher. All’ennesimo pit stop al muretto, infatti, i militari decidevano di uscire allo scoperto e bloccarlo, rinvenendo nella busta ben 20 dosi di hashish, del peso complessivo di grammi 44, che venivano sequestrate. Il cospicuo quantitativo, già frazionato e confezionato per lo smercio, veniva sequestrato per gli esami di laboratorio, mentre A.S. finiva dal “muretto a secco” alle “mura di casa”, dove è stato ristretto su disposizione della Procura della Repubblica.
Ancora, sono state individuate ben 17 persone, appartenenti alla fascia di età compresa tra i 19 ed i 30 anni, nell’atto di consumare o detenere modici quantitativi di sostanze stupefacenti, c.d. “leggere” e segnalati alla Prefettura di Barletta – Andria – Trani quali assuntori di sostanze stupefacenti, a cui venivano sequestrati nel complessivo dieci grammi di marijuana, venti grammi di hashish e cinque di cocaina.