Dopo “Giselle” a Colonia, Roberta Di Laura fa tappa nuovamente in Germania con la tournée “Travelling Ballerina Project” in “Der Schwanensee” o meglio “Il Lago dei Cigni” che vedrà diverse esibizioni tratte dal 1° e 2° atto del balletto di repertorio nella città di Mannheim tra lo sfarzoso castello e il fiume Neckar. Altri celebri passi tratti dal noto balletto si svolgeranno prossimamente a Fussen (Monaco di Baviera).“Travelling Ballerina Project” è il tour internazionale di balletto classico ‘on the road’ nelle principali città d’Europa che vede protagonista la ballerina pugliese Roberta Di Laura. I luoghi dello spettacolo non sono i classici teatri ma piazze, strade e l’esterno di monumenti significativi delle città in cui i balletti di repertorio sono ambientati. Prossimi appuntamenti ad Abu Dhabi con “Sherazade”, Barcellona con “Kitri”, Norimberga con “Lo Schiaccianoci” solo per citarne alcuni.
Roberta, dopo i primi studi a Taranto, si è perfezionata studiando con i migliori docenti provenienti dalle maggiori accademie di danza quali Conservatorio Superiore Nazionale di Danza e Musica di Parigi, Accademia Vaganova di San Pietroburgo, Balletto di Cuba, Opera di Vienna, Bolshoi Ballet di Mosca, Opéra di Parigi, Balletto Reale delle Fiandre, English National Ballet di Londra, Contemporary Dance School di Amburgo, Steps on Broadway di New York e numerose altre. Diplomatasi in danza classica, moderna e contemporanea con riconoscimento da parte dell’Ajkun Ballet Theatre di New York, ha seguito inoltre diversi stages e corsi di perfezionamento presso accademie quali l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, la Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma e la Scuola del Balletto di Roma. Vincitrice di diversi concorsi e borse di studio, a soli 20 anni, dopo selezione tramite curriculum, è diventata membro del prestigioso “Consiglio Internazionale della Danza” di Parigi riconosciuto dall’Unesco, la più importante organizzazione per tutte le forme di danza a livello mondiale e in tale veste ha presentato lavori di ricerca sulla danza per i congressi svoltisi in Canada, in Florida, ad Atene, a San Pietroburgo, Varsavia, Avignone, Ucraina e a Tokyo dove è stata l’unica danzatrice italiana ad aver presentato un contributo per la manifestazione.