Sono sempre stato un garantista convinto e non sono mai entrato nel merito di possibili reati, soprattutto quando ancora non è stata ancora aperta nessuna indagine ma, addirittura, solo “processi” mediatici.
Ma è INSOPPORTABILE, e la mia indignazione raggiunge livelli altissimi, che qualcuno possa definire i miei concittadini residenti in CITTÀ VECCHIA, “stuedeche”.
Penso che un rappresentante delle istituzione non debba permettersi di profferire certe offese e definizioni oltraggiose per abitanti di un quartiere fra i più antichi d’Italia e che sono sicuro potrebbero insegnargli tante di quelle cose che lui neanche immagina.
E suppongo sia venuto anche negli anni a chiedere voti per le sue elezioni.
Dovrebbe vergognarsene profondamente e chiedere pubblicamente scusa, ben sapendo che non gli sarà perdonata questa insolenza e questo vilipendio per i miei concittadini.
Chissà se proverà un minimo di disagio e mortificazione per tutto ciò.
Tony Cannone
V. Presidente Consiglio Comunale
Consigliere Provinciale