Il 26 marzo 2018 personale del Commissariato di Martina Franca ha denunciato un diciassettenne del posto per i reati di interruzione di pubblico servizio e procurato allarme presso l’Autorità.
Le indagini hanno avuto inizio a causa di vari episodi in cui il personale del 118 è stato allertato telefonicamente ed è intervenuto su fallaci richieste di soccorso.
L’ultima di queste si è verificata il 22 di marzo. Infatti, tramite una telefonata si richiedeva l’intervento medico per soccorrere una persona colta presumibilmente da infarto. Il personale sanitario del 118, avviatosi per portare soccorso, una volta giunto presso l’indirizzo segnalato non ha trovato nessuno ad aprire la porta.
I sanitari, emerso il sospetto che si fosse trattata dell’ennesima segnalazione ingannevole, hanno richiesto l’intervento della Volante e, insieme ai poliziotti, per fugare ogni dubbio, si sono prodigati in ulteriori ricerche durate un’ora.
Queste, acclarando l’infondatezza della telefonata, hanno impegnato una Volante del Commissariato, un’autolettiga e un auto medica col dottore a bordo.
Quest’ultimo episodio, dando ulteriore impulso alle indagini giunte già a buon punto, consentiva di individuare il diciassettenne autore dell’ultima chiamata menzognera. Costui, ammessa la responsabilità del riprovevole episodio, dichiarava di averlo fatto solo per puro scherzo.