Resterà aperta fino all’8 aprile, tutti i giorni dalle ore 18:00 alle ore 21:00, la prima mostra “La processione dei misteri” sui diorami pasquali presso la Chiesa di Santa Maria del Rifugio, sede spirituale castellanetana dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
L’iniziativa, promossa dall’associazione Officine Culturali di Castellaneta in collaborazione con l’Ordine del Santo Sepolcro e la Parrocchia di San Michele, si propone di far rivivere la pia tradizione del Triduo Pasquale, che ricorda l’ultimo tratto, indicibilmente duro e doloroso, percorso da Gesù dal Monte degli Ulivi al Monte Calvario.
La Settimana Santa è vissuta dalla gente del Sud Italia con intensa e sentita partecipazione attraverso un parallelismo celebrativo tra quello delle celebrazioni liturgiche nei luoghi di culto e quello della pietà popolare caratterizzato da particolari pii esercizi come le processioni e le rappresentazioni sacre per le vie cittadine tra la folla di gente emozionata e raccolta in religioso silenzio.
Ed è proprio questo l’obiettivo della mostra: raccontare, soprattutto alle nuove generazioni, come il linguaggio gestuale della pietà popolare sia l’espressione della semplicità e della spontaneità che si tramanda di padre in figlio da secoli.
La mostra merita l’attenzione di tutti per la pregevole fattura delle opere esposte che propongono fedelmente il lento e basculante procedere dei Misteri portati a braccio dai perdoni accompagnato dal canto struggente delle Pie Donne.
Alla rassegna hanno preso parte numerosi autori tra cui Stefano Miccoli di Taranto, Francesco Urbano di Carapelle (FG), Marcello Cirulli di Triggiano (BA), Luciano Iacovino di Ferrandina (MT), Maurangelo Coviello di Molfetta (BA), oltre a una nutrita rappresentanza locale formata dai promotori della mostra Vincenzo e Nicola Scaligine, da Francesco Manca, Giuseppe Alvisi e Giuseppe Verzillo.