“Con una specifica interrogazione rivolta al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nella sua veste di assessore alla Sanità, sottoponiamo il problema che riguarda la gestione delle strutture di riabilitazione psichiatriche pugliesi, molte delle quali con servizi appaltati in scadenza.
Alla luce anche di una recente sentenza del Consiglio di Stato Sinistra Italiana/ Liberi e Uguali ritiene sia giunto il momento di internalizzare i servizi offerti all’utenza pugliese, poiché in ambito sanitario, e tanto più psichiatrico, occorre fornire opportuna assistenza socio-sanitaria specializzata. La sentenza n. 1571/2018 della Corte Costituzionale ha infatti confermato lo stop agli appalti a ditte cooperative per il personale della sanità, accogliendo il ricorso di una società di somministrazione di lavoro autorizzata e dell’associazione nazionale delle agenzie per il lavoro, bocciando un appalto di servizi alla ASL di Roma 6, che in realtà prevedeva somministrazione di personale, attività ex lege riservata alle agenzie per il lavoro iscritte nell’appalto Albo presso il Ministero del Lavoro. L’appalto comprendeva la mera attività di ausilio collaborativo al personale dipendente della A.S.L. andando a coprire intere linee di attività e non singole collaborazione di sostituzione di personale. Quindi le prestazioni rese in esecuzione di appalto avrebbero assunto una loro autonomia di contenuto in grado di sconfessare qualunque fenomeno di osmosi e di continuità operativa tra personale esterno e interno. Questa importante e autorevole decisione rafforza la necessità di ottenere quanto prima l’internalizzazione di tutto il personale che svolge mansioni indispensabili per il funzionamento di tutto il servizio sanitario regionale, negli ospedali e nelle altre strutture, che oltre a presentare profili di illegittimità, determina un enorme ed inutile spreco di risorse finanziarie.
L’appalto della ASL Taranto,per esempio, per l’affidamento delle 16 Strutture di riabilitazione psichiatrica, suddivise ciascuna in lotti, di cui 7 Centri diurni, 7 Comunità riabilitative di assistenza psichiatrica (CRAP) e 2 Comunità alloggio, è scaduto tra luglio e settembre 2017. La ASL Taranto è attualmente proprietaria degli immobili o dei contratti di affitto delle Strutture 16 Strutture di riabilitazione psichiatrica e gli Enti gestori forniscono solamente specialità previste dal Reg. reg. 7/2002 individuabili nel solo personale sanitario impiegato nella Struttura. Una internalizzazione nella Società in House delle Strutture di riabilitazione psichiatrica comporterebbe un notevole risparmio di spesa per la ASL Taranto, in quanto il CCNL applicato è sempre quello della Sanità privata (AIOP) e in questo caso verrebbe meno la corresponsione dell’utile d’impresa già inglobato nella retta pro capite e pro die prevista per ogni giorno di presenza dei pazienti nella Struttura in oggetto. Pertanto è necessario procedere in tempi brevissimi all’ indizione di nuova gara per l’affidamento delle Strutture di riabilitazione psichiatrica, e fornire altresì risposte concrete ed effettive ai circa 200 lavoratori, solo nella ASL di Taranto, impiegati nei Servizi di riabilitazione psichiatrica della ASL TA. compresi anche i soggetti svantaggiati delle Cooperative di tipo B”