“Se c’è una cosa che detesto è avere ragione. Un anno fa feci un sopralluogo all’interno del Poliambulatorio di Crispiano, una struttura completamente nuova e che era stata consegnata due anni prima alla comunità. Nel sopralluogo però notai subito che c’erano delle criticità. Lo dico chiaramente: i lavori non erano stati fatti bene. Lo feci notare alla Asl di Taranto, e chiesi in forma ufficiale di inviare qui i suoi tecnici, con l’obiettivo finale di effettuare nuovi lavori questa volta però risolutivi. Non solo le criticità di cui vi parlavo sono rimaste, ma nessuno si è più degnato di venire a Crispiano. Il risultato? Lo vedere voi stessi in queste foto. La pioggia è entrata ovunque.
Quando ho cominciato a battagliare per la Sanità non intendevo solo migliorare la qualità della vita dei pazienti o potenziare reparti ma intendevo anche “aggiustare”, considerando la mia esperienza di imprenditore, i presidi sanitari, tutti dal più grande al più piccolo, anche dal punto di vista strutturale. E’ chiaro che queste foto parlano da sole, ecco perché saranno allegate all’interrogazione che depositerò oggi stesso in Regione. Vediamo se qui qualcuno almeno si degna di rispondere”.