“Il discusso presidente della Campania, De Luca, è più gradito del nostro Emiliano che crolla nei sondaggi della Swg. Ovvio risultato per un governatore che dovrebbe amministrare la Puglia ma parla solo di Roma e che utilizza per i propri interessi dei fiori all’occhiello, a partire dall’Acquedotto Pugliese, come se fossero la ‘cantina di Cianna Cianna’. Fa molta tristezza”. Così il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo. “La nomina a presidente dell’Aqp di Simeone Di Cagno Abbrescia -aggiunge- è una ‘emilianata’: crede, così, di recuperare voti a destra ma non si rende conto di non guadagnarne affatto e di perderne molti di più a sinistra! Anche perché l’ex sindaco di Bari del centrodestra è una brava persona, ma ormai senza truppe e senza consenso. Il presidente voleva disfarsi di Nicola Canonico nel cda, inserendo una figura perbene e desiderosa di un incarico ma di rappresentanza! Forse -conclude Marmo- ad Emiliano converrebbe tornare nei confini del centrosinistra, spostando il dibattito su terreni più sani per confrontarci finalmente con le nostre diverse visioni delle cose. E mettendo la parola ‘fine’ a manovre che sviliscono e offendono il senso dell’impegno vero e della passione per la politica”.