Sono passati 100 anni dall’introduzione della tutela assicurativa in agricoltura eppure ancora oggi la malattia e l’infortunio in questo settore restano spesso fattori non riconosciuti.
Per accendere un riflettore sulle problematiche di questo importante comparto produttivo e occupazionale l’ANMIL, che da sempre si occupa di malattie e infortuni legati alla vita lavorativa degli uomini e delle donne italiane, ha voluto dedicare un focus specifico ad una delle patologie più ricorrenti e invalidanti per i lavoratori del settore: “Le malattie muscolo scheletriche in agricoltura”.
L’appuntamento si svolgerà il 23 marzo prossimo nella sede del convento dei Capuccini a Grottaglie, a partire dalle 17.00.
Abbiamo scelto Grottaglie come grande hub di raccolta dei braccianti nella nostra provincia – spiega Emidio Deandri, presidente dell’ANMIL di Taranto – perché ancora oggi all’alba in quel comune si da appuntamento una delle più imponenti forze lavoro della nostra realtà territoriale. Persone che affrontano la giornata lavorativa spesso senza avere nessun tipo di informazione riferita ai loro diritti ma anche ai rischi del loro mestiere.
E’ un primo punto di contatto – sottolinea Deandri – perché mentre esiste una forte sensibilità sul fronte industriale, dove purtroppo continuiamo a registrare ancora infortuni e morte, nel lavoro agricolo continua invece ad esserci una terra di nessuno, in cui si ha una incapacità oggettiva di controllare i fenomeni o farli emergere.
Per parlare del rischio di malattia professionale il 23 marzo arriveranno a Grottaglie tecnici e esperti della materia.
A introdurre i lavori saranno i saluti del sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò, di Giuseppe Gigante, direttore Vicario dell’INAL Regione Puglia, di Sandro Giovannelli, direttore generale nazionale ANMIL, di Michele Campanelli, capo dell’Ispettorato territoriale di Taranto e di Claudio Schiavone, presidente del Centro Studi Domenico Napoletano.
Si entrerà poi nello specifico con gli interventi di Anna Maria Stasi, dirigente Medico Legale dell’INAIL di Taranto, Annunziata Amati, medico fisiatra, Lucia Carella, fisioterapista dell’ASL di Taranto, Emidio Deandri, presidente dell’ANMIL Taranto, Nunzio Leone, avvocato ed esperto in sicurezza nei luoghi di lavoro, Maria Luigia Tritto, avvocato e consulente dell’ANMIL e Egidio Coriglione, funzionario Ispettivo ITL Taranto.
A moderare il dibattito sarà il giornalista, Fulvio Colucci.
L’evento vale anche come credito formativo (due crediti) per i partecipanti iscritti all’Ordine degli avvocati.