Di Lena ha ritenuto opportuno, in premessa, fare un bilancio della sua attivita’ politica durata 4 anni e 7 mesi presentando alla cittadinanza il suo operato, soffermandosi su alcuni temi come: la Mozione Premio allo scrittore Italo Schirano, la Mozione per la Riduzione limite velocita’ sulla sp 109, la Mozione per revisione dei rapporti con il Consorzio Marina di Pulsano per gli utili sui parcheggi. Dopo questa premessa Di Lena ha fornito alla cittadinanza le spiegazioni per le quali ha deciso di non firmare lo scioglimento anticipato del consiglio comunale: questa la sintesi del suo intervento: “ in primis senso di responsabilita’, perché adesso l’ amministrazione di Pulsano è stata affidata alle scelte ragioneristiche del commissario prefettizio, vice prefetto aggiunto dott Fabio Colapinto con decreto prot. 11243 del 2018 del 12.03.2018, nominato da sua eccellenza prefetto Donato Giovanni Cafagna , laddove invece dal mio punto di vista sarebbe stato opportuno concludere il percorso amministrativo”. In merito a ciò Di Lena ha aggiunto: “ho sempre scelto la via della proposta e quindi mi sono sempre posto in modo propositivo nei confronti dell’ amministrazione comunale, ritenendo opportuna una opposizione costruttiva che mirasse al bene della comunita’ pulsanese, e devo prendere atto che molte delle mie proposte sono anche state approvate dalla maggioranza e in pochi casi dalla opposizione. Le conclusioni della conferenza stampa del Di Lena sono un auspicio alla riconciliazione fra tutte le forze politiche e alla unità per il bene del paese: “ritengo opportuno in un momento cosi’ difficile per la nostra comunita’, a seguito dei recenti avvenimenti di scioglimento del consiglio comunale, che sia utile e doveroso ricreare un clima di serenità e collaborazione fra le forze politiche per dar luogo alla formazione di una larga coalizione con il concorso di tutte le forze sane presenti sul territorio e dare a Pulsano nuova stabilta’ governativa perche’ sarebbe troppo doloroso continuare ad avere una Pulsano amministrata da un commissario”.