Il 5 marzo scorso la Provincia di Taranto ha reso pubblico il Parere del Comitato Tecnico Provinciale, che si è espresso in maniera favorevole sull’innalzamento orografico della discarica di Torre Caprarica di Grottaglie. Il Partito Democratico di Grottaglie ribadisce il suo NO a qualsiasi ampliamento della discarica presente sul nostro territorio. La Provincia di Taranto e i suoi cittadini, in tema ambientale, hanno già dato troppo. E ora di dire basta. Abbiamo dimostrato questa nostra contrarietà con i fatti. Già con il sindaco Alabrese si espresse parere negativo all’ampliamento, per quanto di sua competenza, ovvero per gli aspetti urbanistici e paesaggistici, nella Conferenza dei Servizi del 22 marzo 2016. Allo stesso modo abbiamo detto NO partecipando alla manifestazione del 13 gennaio scorso, e sabato 10 marzo, al sit-in di protesta dinanzi alla sede della Provincia di Taranto. Non possiamo non stigmatizzare, in quest’ultima occasione, il comportamento del Presidente Tamburrano, che ha impedito a tutti noi, compresi i Sindaci del territorio e un Consigliere Provinciale, di partecipare alla conferenza stampa indetta dalla Provincia sull’argomento. Un simile atto non è degno di una istituzione che si dice democratica. Finalmente appare chiaro a tutti, che le competenze di un’Amministrazione Comunale sono molto limitate, rispetto a determinati iter procedurali autorizzativi, come quello riguardante l’autorizzazione degli impianti di discarica. Questo vale oggi, con l’Amministrazione D’Alò, come ieri, con quella Alabrese. Governare un territorio e un’istituzione è molto complesso. E noi, come Partito Democratico lo sappiamo bene, a Roma come a Grottaglie. Per questo serve responsabilità e non demagogia. Riteniamo che tutte le forze politiche della città, in particolare su alcuni argomenti, debbano lavorare lealmente insieme, per tutelare l’interesse del nostro territorio. Per tale ragione chiediamo a questa Amministrazione di non abbassare la guardia su questo argomento, e di coinvolgere tutte quelle forze del territorio, che possono contribuire in vario modo al raggiungimento dell’obiettivo comune, che è quello di tutelare l’ambiente in cui i nostri concittadini vivono. Chiediamo inoltre di vigilare in modo particolare su questo tema, che è stato l’argomento che più di ogni altro ha permesso all’Amministrazione in carica di raggiungere il governo della città. Da forza politica di opposizione responsabile, daremo sempre il nostro contributo, ma non faremo sconti se ci dovessero essere negligenze o inettitudini. Avremmo auspicato un maggiore coinvolgimento, in particolare per approfondire le osservazioni trasmesse dalla società Linea Ambiente già il 15 settembre 2017, e ricevute anche dal Comune di Grottaglie, in risposta al Preavviso di diniego della Provincia. A parti invertite il Sindaco D’Alò avrebbe fatto certamente lo stesso, forse anche chiedendo il coinvolgimento in maniera molto meno pacata di quanto lo sta facendo oggi il Partito Democratico, che però ha nel suo DNA una antica cultura di governo. Se avessimo potuto approfondire la suddetta fase del procedimento, avremmo insieme potuto meglio stabilire gli strumenti tecnici e giuridici per raggiungere il risultato sperato, il diniego al rilascio dell’autorizzazione. Ma purtroppo non siamo stati messi nelle condizioni di contribuire ad intraprendere nessuna azione. Tuttavia non tutto è perduto: oltre alla mobilitazione di tutti i cittadini è necessario che l’Amministrazione predisponga ogni strumento atto ad influenzare a favore di un diniego al sopralzo il parere del dirigente provinciale competente ad emettere l’atto definitivo, per smontare, così, con memorie e documenti, le osservazioni della ditta proprietaria della discarica che hanno permesso di emettere il parere favorevole del Comitato Tecnico Provinciale. Il Partito Democratico di Grottaglie non si sottrarrà a combattere, lealmente, questa battaglia per il bene della nostra città e dell’intero territorio.
Grottaglie, 13 marzo 2018