“Lo scorso Venerdì abbiamo firmato le nostre dimissioni insieme a due consiglieri di opposizione e ad altri sette di maggioranza, sebbene manchino pochi mesi alle prossime elezioni comunali, abbiamo ritenuto di non poterci esimere dal farlo. Ciò in linea con quanto fino ad oggi è stato il nostro operato, infatti abbiamo sempre manifestato l’idea che l’Amministrazione di Centro-Destra stesse portando il paese allo sbando, e questa è l’ ingloriosa fine che si merita!”. Così Maria Cristina Tomai Pitinca e Anna Salamida, consigliere comunali del Partito Democratico, commentano lo scioglimento del Consiglio Comunale di Pulsano che decreta la caduta della Giunta Ecclesia.
“È evidente che i dissapori fra gli amministratori sono dovuti a qualcosa di più di quello che nella prossima campagna elettorale cercheranno di farci credere. Non sono state le condizioni disastrose in cui è il bilancio ciò che ha spinto Laterza e compagni ad abbandonare il sindaco Ecclesia . La gravità della cosa era nota a tutti, poiché in ogni consiglio comunale non è stato possibile non parlare dei gravi problemi in cui versa la salute finanziaria dell’Ente. Sindaco, Assessori e Consiglieri erano presenti! Ciò che in realtà li ha divisi da tempo è stata la guerra per conquistare la leadership per la prossima tornata elettorale. Il gesto dei sette consiglieri di maggioranza, che hanno deciso di abbandonare il Sindaco Ecclesia – affermano le consiglieri del PD – non li esonera dalla corresponsabilità di aver partecipato troppo a lungo ad una delle peggiori esperienze municipali che Pulsano abbia mai conosciuto. Non sottare l’Assessore al Bilancio Laterza, uno dei firmatari delle dimissioni, dalla colpa di una gestione disastrosa. Non assolve il consigliere Lupoli, altro dimissionario, dalla pessima gestione del settore dei rifiuti, non scusa, le assessori D’Alfonso e Mandorrino dall’ aver partecipato per cinque anni all’immobilismo del Sindaco Ecclesia. Pertanto la raccolta di firme per la caduta del Sindaco è comunque la certificazione del fallimento di tutto il centro destra pulsanese.
In un momento così particolare della vita politica di Pulsano- proseguono Tomai Pitinca e Salamida-, dopo il fallimento della Destra e di fronte all’avanzata dei populismi, lanciamo un appello forte e sincero a tutte le forze sociali e politiche che si rivedono del Centro-Sinistra e a tutti coloro che non si rispecchiano nell’operato di questa amministrazione, affinché si comprenda la necessità di costruire una proposta per le prossime elezioni comunali in grado di dare una rinnovata visione di paese e di governo ella cosa pubblica. ¬¬Siamo chiamati a una responsabilità storica – concludono le due consigliere-, risollevare Pulsano dal baratro e rimetterla sul cammino sulla strada del futuro”.