Basta discariche, basta autorizzazioni a nuove concessioni di altre volumetrie. È la nostra posizione sulla situazione ambientale della provincia di Taranto che rischia di essere ulteriormente compromessa dalle decisioni scellerate che stanno per essere prese dal presidente Tamburrano. Condanniamo tale comportamento del tutto scorretto, che scavalca una serie di fondati pareri emersi in questi anni che confermano l’incompatibilità ambientale di ulteriori 1 milione e 580 mila metri cubi di rifiuti da conferire a Grottaglie. I vicini centri abitati, le vicine strutture non posso coesistere con questo tipo di impianti, giunti già all’apice della loro capienza. Partecipo con convinzione alla conferenza stampa di questa mattina, organizzata dal sindaco D’Alo’ a Grottaglie, e ne condivido tutti gli aspetti. A tal proposito ho già inoltrato formale richiesta al presidente Emiliano, affinché da questo momento in poi avochi a sé i poteri decisionali e concessori che riguardano e riguarderanno le discariche tarantine.
Non possiamo permettere che la nota grave situazione di crisi ambientale in cui versa il territorio della provincia di Taranto, certificata anche dalla ASL locale anche attraverso vari recenti rapporti, a causa delle emissioni della grande industria, dello stabilimento Eni, e della presenza di numerose discarica di rifiuti speciali e non, presenti sul territorio,possa essere ulteriormente aggravata. Liberi E Uguali ritiene molto grave ciò che sta accadendo, preludio di nuovi scenari che potrebbero vedere protagonisti la discarica Vergine di Lizzano, la Italcave di Statte, la Cisa di Massafra.
Mino Borraccino