“La risposta che ci è stata data all’interrogazione sul progetto Maggiore non ci soddisfa assolutamente perché non risponde alla nostra domanda: quali sono le modalità con cui l’Arif ha selezionato il personale coinvolto?”. Così i consiglieri del M5S Antonella Laricchia, Grazia Di Bari e Gianluca Bozzetti – in seguito alla risposta in aula del Presidente Emiliano all’interrogazione presentata dal M5S per conoscere le modalità di selezione del personale impiegato e le spese effettuate per il progetto nel suo complesso, che oltre all’Arif vede coinvolte anche l’ Arpa e l’Autorità di Bacino.
“L’interrogazione è stata presentata – continuano i consiglieri cinquestelle – in seguito a un articolo di stampa che denunciava una presunta parentopoli e a numerose segnalazioni di legami di parentela e di amicizia di molti dei lavoratori impiegati, sia con i dirigenti, che con i responsabili del progetto. Ci è stata data una risposta alle domande sulla rendicontazione delle spese, ma nulla sulle assunzioni. Mesi fa avevamo anche chiesto i nomi delle persone assunte e i relativi contratti ma questi ultimi non ci sono mai stati consegnati. Emiliano ci ha garantito che chiederà un ulteriore approfondimento, ma ci chiediamo come ma non sia stata sollecitata prima un risposta all’Arif, dal momento che la nostra interrogazione è stata presentata oltre un mese fa. Noi continueremo a fare le nostre verifiche – concludono – e a chiedere con insistenza i chiarimenti dovuti”.