All’interrogazione presentata dal consigliere regionale di DIT Renato Perrini, in merito agli interventi a favore della mitilicoltura e dell’economia della Città di Taranto, ha risposto l’assessore regionale alle politiche agricole Leo Di Gioia.
Nello specifico, Perrini ha rilevato la necessità di dare una risposta concreta ai tanti allevatori che chiedono la riconsegna del primo seno del Mar Piccolo, quindi accelerando e monitorando lo stato delle bonifiche. In particolare ha chiesto di velocizzare l’iter burocratico per l’assegnazione dei fondi alle aziende beneficiarie e che, allo stesso modo, si emetta il nuovo bando per il 2018; istituire uno speciale fondo per supportare tutte le aziende che, pur non appartenendo direttamente all’indotto Ilva, abbiano subìto una grave perdita di immagine e denaro a causa dell’inquinamento e della situazione ambientale avversa del territorio tarantino; valutare la possibilità di introdurre una specie di tassa sulla produzione annua dello stabilimento, che consenta la creazione di un fondo speciale destinato al finanziamento della riqualificazione e riconversione del territorio direttamente proporzionale all’uso delle risorse utilizzate.
Sulla vicenda oggetto dell’interrogazione, l’assessore Di Gioia ci ha tenuto a precisare che è stata emessa una determina di liquidazione, con l’esito anche di tutta la procedura istruttoria circa il bando di cui all’oggetto dell’interrogazione stessa.
“Per gli anni a venire 2018 e 2019 – ha detto l’assessore – ci sono le risorse per fare dei bandi da 500.000 euro, e che quindi si è nella condizione di poter rasserenare quelli che hanno diritto ad avere queste risorse e dire che questa misura, che è una misura che è nata d’impulso dell’assessore Mazzarano, con un emendamento nella vecchia legislatura, credo che possa essere considerata utile e proficua, anche e soprattutto per il territorio di Taranto”.