Altamura (Ba) – Era stata assunta come collaboratrice domestica da una famiglia di Altamura, ma approfittava dell’assenza dei proprietari di casa per sottrarre somme di denaro e preziosi, custoditi nella cassaforte. E’ quello che hanno accertato i Carabinieri della locale Compagnia, i quali hanno condotto le indagini in relazione ai furti che nel mese di luglio scorso si erano verificati nell’abitazione di un imprenditore altamurano, consistenti nell’ammanco di somme di denaro dalla cassaforte, senza che questa presentasse segni di effrazione. Per tale motivo, dopo i primi sospetti nutriti nei confronti della collaboratrice domestica, la vittima si è rivolta ai Carabinieri della locale Stazione i quali dopo aver ricevuto la denuncia hanno attivato, d’intesa con il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, le indagini tecniche del caso. La conferma dei sospetti è arrivata solo dopo pochi giorni allorquando, all’ennesima assenza dei proprietari, che, come di consueto, “affidavano” l’abitazione alla collaboratrice domestica, le telecamere installate dai militari hanno immortalato la donna proprio mentre apriva la cassaforte e si impossessava di una modesta somma di denaro e di qualche oggetto in oro, sicura, evidentemente, di non destare sospetti.
Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore, Dott.ssa Chiara GIORDANO della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, sono state pienamente condivise dal Giudice per le Indagini Preliminari Dott. Francesco PELLECCHIA, il quale ha emesso nei confronti della donna un’ ordinanza di misura cautelare in regime di arresti domiciliari, per furto aggravato e continuato, in relazione all’ammanco di denaro e preziosi del valore di circa € 10.000,00. Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri di Altamura nella giornata di ieri.