Otto marzo delle Donne: festa storicamente istituita per ricordare le conquiste sociali, culturali, politiche ed economiche delle donne ma anche le discriminazioni e le violenze di cui sono state e sono ancora vittime in ogni parte del mondo.
La Cisl Taranto Brindisi ed il Coordinamento Donne Cisl territoriale ricordano come la Giornata Internazionale 2018 venga celebrata dalla Cisl in Italia con lo slogan “Contrattare più tutele per realizzare la vera conciliazione tra vita e lavoro – un’opportunità per tutti”.
Il tema riprende e rilancia l’impegno affinché siano promosse questioni che devono riguardare tutti i lavoratori e non solo le donne lavoratrici, ovvero l’occupazione femminile, la scelta della maternità e la condivisione dei carichi di cura in famiglia.
Procede, peraltro, nello stesso verso la campagna della Confederazione Europea dei Sindacati (CES-Etuc), a sostegno della bozza di direttiva sull’equilibrio vita/lavoro dell’UE, attualmente al Consiglio Europeo per la sua approvazione definitiva.
Obiettivo auspicato quello di ottenere miglioramenti significativi per la vita delle donne, delle lavoratrici e dei lavoratori in tutta Europa, come nuovi congedi retribuiti di paternità e di cura ed il rafforzamento dei congedi parentali retribuiti.
L’8 marzo 2018 è, anche, l’occasione per dare visibilità ad un’altra campagna, indetta dalla Confederazione Internazionale dei Sindacati (CSI-Ituc), per sollecitare i Governi a sostenere l’adozione della proposta di Convenzione/Raccomandazione dell’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) contro la violenza di genere nei luoghi di lavoro.
Per la Cisl Taranto Brindisi ed il Coordinamento Donne Cisl la contrattazione sociale nel Paese, nel territorio e nei luoghi di lavoro, concernente i servizi alla persona ed il welfare aziendale, restano i capisaldi di una vertenzialità complementare da parte di un sindacato che antepone sempre la dignità e il valore di ogni persona alle dinamiche produttive ed economiche sia nel sistema pubblico che in quello privato.
Azione vertenziale negata, evidentemente, in quelle parti del mondo, da Nord a Sud, da Oriente ad Occidente, dove le donne sono le prime a subire violenza per effetto di guerre, deportazioni oppure di modelli morali, sociali, civili e/o religiosi che ancora le concepiscono come prive di considerazione, di dignità, di diritti e disconfermano il ricco patrimonio di sensibilità e di forza che, invece, proprio le donne sono in grado di far convivere in se stesse.
Anche per queste ragioni la Cisl con il Coordinamento Donne ha aderito alla Campagna dell’Associazione Papa Giovanni XXIII per la liberazione delle donne vittime di tratta e di sfruttamento, affinché sia corretto l’art. 162-ter del Codice e sia impedita la possibilità di estinguere il reato di stalking tramite azione risarcitoria.
La Cisl Taranto Brindisi ed il Coordinamento Donne Cisl auspicano che qualunque sia il Governo che guiderà il Paese in conseguenza del voto espresso dagli italiani il 4 marzo u.s. siano assunte come prioritarie le questioni di politica sociale – lavoro, famiglia, fiscalità, maternità, welfare, servizi, inclusione, non autosufficienza … – con particolare riguardo al Mezzogiorno ed in stretto raccordo con le Direttive europee sulle stesse materie, dando senso compiuto a giornate internazionali come quella dell’8 marzo contribuendo a renderne esigibile il messaggio universale di civiltà e di effettivo progresso sociale.
CISL e Coordinamento Donne CISL
Taranto Brindisi