Giovedì 1 marzo sul campo comunale di Cavallino l’Ars et Labor Grottaglie cercherà di conquistare la qualificazione alle semifinali di Coppa Puglia contro i padroni di casa della Virtus Lecce. All’andata finì di 4 a 3 in favore dei biancoazzurri dopo una partita bizzarra passata da un risultato acquisito ad un finale inaspettato con i leccesi che, in barba al loro piazzamento in classifica, riuscirono quasi a raggiungere il pari dopo essere stati sotto di tre reti. Al Grottaglie giovedì serve una prova di carattere, convincente, che gli porti la qualificazione alle semifinali di una Coppa che da inizio stagione è un obiettivo dichiarato. Il Grottaglie parte leggermente favorito perchè ha a disposizione due risultati su tre mentre la Virtus Lecce, per potersi qualificare, deve necessariamente vincere almeno con un goal di scarto in virtù del regolamento UEFA. Entrambe le squadre si presentano al fischio iniziale con alle spalle una sconfitta in campionato di conseguenza per tutte e due è la giusta occasione per rifarsi e dimenticare. Il ruolino di marcia casalingo dei leccesi, in campionato, non è eccezionale, hanno vinto solo due partita quindi non appaiono infallibili a differenza delle gare di Coppa nelle quali hanno sempre vinto: 3 a 0 al Monteroni; con il Trepuzzi vittoria d’ufficio; negli ottavi hanno battuto il Leverano 3 a 1. Una formazione che nella competizione infrasettimanale sembra si trasformi. Il Grottaglie, dal canto suo, in Coppa ha avuto un andamento ottimo ha sempre vinto, in casa e in trasferta. Non è escluso che mister Marinelli faccia riposare alcuni elementi considerando soprattutto che domenica al D’Amuri è ospite il Conversano capolista.
Queste le dichiarazioni di mister Marinelli: “Contro la Virtus Lecce ci giochiamo l’ingresso in semifinale in una competizione che è un nostro obiettivo. Andremo a giocarci la gara cosi come facciamo sempre tenendo presente che abbiamo due risultati su tre a disposizione. Affronteremo i nostri avversari con la concentrazione giusta per ottenere ciò che vogliamo. Loro in casa nostra ci hanno fatto vedere di cosa sono capaci e quindi andremo sul loro terreno preparati. Non escludo il turn-over e comunque chiunque andrà in campo darà il massimo come ha sempre fatto quando chiamato in causa.”