Nello stesso giorno in cui si svolge a Roma la manifestazione indetta dall’Associazione Nazionale Partigiani Italiani dal titolo “Mai più fascismi”, cui hanno aderito ufficialmente moltissimi sindaci e presidenti di Regioni, che hanno sfilato per le vie della capitale con i loro gonfaloni, il nostro governatore Michele Emiliano preferisce disertare la manifestazione antifascista, negando l’adesione formale della nostra Regione, per partecipare ad un convegno celebrativo della figura di Giorgio Almirante, strenuo difensore del ventennio fascista e sostenitore della Repubblica di Salò nella quale assunse anche incarichi di governo. Si tratta di una decisione scellerata che condanniamo con la massima forza e indignazione. Oggi è davvero caduta definitivamente la maschera di Emiliano che, in una giornata importante come questa in cui migliaia di cittadini e tantissime istituzioni manifestano contro i rigurgiti autoritari e razzisti che stanno pericolosamente tornando a prendere piede nel nostro Paese, sceglie con chiarezza da che parte stare: non dalla parte di chi propugna i valori dell’antifascismo militante su cui si fonda la nostra Costituzione, ma dalla parte dei nostalgici del Ventennio fascista e di chi ha sostenuto attivamente l’occupazione nazifascista nel nostro Paese. Siamo davvero sconcertati e non possiamo che pensare che questa scelta derivi evidentemente dalla volontà di raccattare, in piena campagna elettorale, negli ambienti della destra più estrema consensi a buon mercato. Noi continueremo a stare, orgogliosamente, dalla parte di chi ha combattuto per la libertà e la democrazia del nostro Paese, contro quelli come Giorgio Almirante che Emiliano, oggi, commemora.
Mino Borraccino