E’ stato utile l’intervento dell’assessore al Patrimonio, Francesca Viggiano, per fare chiarezza sulla situazione di due edifici storici di proprietà del Comune di Taranto, Palazzo Carducci e Palazzo De Bellis. Rispondendo all’interrogazione di Giampaolo Vietri durante l’ultima seduta consiliare in modalità question time , l’assessore ha spiegato come il primo non si possa definire “occupato”, considerato che chi vi abita, ossia il maggiordomo della famiglia Carducci, lo fa in virtù di un titolo che gli consente di utilizzare piano terra e ammezzato, confortato anche da due distinte sentenze del Tar che hanno vanificato i tentativi di sgombero effettuati dal Comune. “Stiamo tentando, tuttavia – ha spiegato l’assessore –, di suggerire all’attuale inquilino di Palazzo Carducci una soluzione abitativa alternativa che ci consenta di riottenere la completa fruizione dell’immobile”.
Per quanto riguarda il secondo palazzo storico in questione, invece, si tratta effettivamente di un’occupazione che coinvolge ben cinque nuclei familiari e che è già oggetto di una procedura di sgombero avviata dalla Polizia Locale. “A breve, inoltre – ha concluso Viggiano –, predisporremo un bando per l’assegnazione dei locali siti al piano terra di Palazzo De Bellis, da destinare ad attività commerciali utili ad animare quel pezzo di Isola Madre”.