Dopo il nostro esposto, datato 26 settembre 2017, anche il processo, celebratosi due giorni fa, sta rivelando delle negligenze sulla gestione della discarica “Vergine”, nell’Isola amministrativa di Taranto, tra i comuni di Lizzano e Fragagnano. Liberi e Uguali aveva visto bene dunque denunciando con l’esposto alla procura della Repubblica di Taranto, a mia firma, la pericolosità del sito cui giace la discarica sequestrata nel 2014. Le forti e perduranti emissioni attribuite a sostanze odorigene (solfuro di idrogeno e biogas) provenienti dai rifiuti della discarica, pericolose per la salute umana, dovevano essere contenute con trattamenti inertizzanti dei rifiuti, i quali dovevano essere opportunamente stabilizzati e solidificati prima dello stoccaggio finale in discarica. Attendiamo dunque gli sviluppi del processo e seguiamo contemporaneamente la realizzazione dell’importante intervento del Comune di Taranto che, con un progetto di fattibilità tecnico-economica ad hoc, investirà 2 milioni e 400 mila euro per la messa in sicurezza della falda dell’area della discarica per rifiuti speciali non pericolosi ubicata in località Palombara.
LEU continuerà a seguire la vicenda, affinchè il sito venga al più presto bonificato, messo in sicurezza e venga altresì chiuso.
Mino Borraccino