All’alba di oggi, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di
Brindisi, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato
esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare – emesso dal G.I.P.
del Tribunale – nei confronti di 12 soggetti, di cui uno con obbligo di
dimora, nelle province di Brindisi, Foggia, Taranto e Trani (BA).
Le indagini hanno rivelato un gruppo criminale stabilmente dedito ai reati di
estorsione e di tipo predatorio (furti e rapine), allo spaccio di sostanze
stupefacenti nonché alla detenzione e porto illegale di armi.
In particolare il gruppo criminale, al fine di procurarsi un ingiusto profitto,
minacciava i malcapitati con richieste estorsive paventando, in caso di
mancato pagamento, gravi conseguenze fisiche e patrimoniali.
Tra le attività delittuose poste in essere dai soggetti attinti dalle odierne
misure cautelari, si rileva l’attività di introduzione di sostanze stupefacenti in
favore di personaggi detenuti all’interno della Casa Circondariale di Foggia
smascherata dai finanzieri con la collaborazione dei colleghi del Comando
Provinciale di Foggia e che ha consentito l’arresto in flagranza del “corriere”.
Di particolare rilievo risulta la caratura del gruppo criminale che non lesinava
ad utilizzare le armi per affermare i propri metodi delinquenziali.
A tal riguardo, nel corso delle indagini, è stata accertata l’esecuzione di un
atto intimidatorio avvenuto in data 06 gennaio u.s. con l’esplosione di colpi di arma da fuoco (mediante utilizzo di kalashnikov”) all’indirizzo di una società
con sede nella zona industriale Brindisi.
Le attività tuttora in corso proseguono sotto il profilo economico-finanziario
dei soggetti colpiti dalla misura restrittiva.