A testa alta contro una delle squadre più attrezzate del girone. Il ko della Corim Città di Taranto a Salerno non fa male, anzi. E’ un’ulteriore dimostrazione di crescita da parte della squadra rossoblu che nelle ultime settimane ha trovato la sua identità rendendo raggiungibile il difficile obiettivo salvezza, target annunciato ad inizio stagione.
La gara di Salerno si gioca sul filo dell’equilibrio nonostante coach Liotino sia privo delle marcatrici della vittoria contro il Reggio Calabria L’Assainato e Lacalaprice e dell’atleta simbolo Maria Caramia. Alla fine la spuntano le padroni di casa con le reti di Pisani e D’Angelo, inframmezzate dal temporaneo pareggio di una brillante D’Amico, che portano a casa il secondo successo consecutivo e il terzo posto in classifica (con una gara in più).
Per la classifica del Taranto cambia poco o nulla, date le concomitanti sconfitte di Vittoria, Futsal Rionero e Cosenza.
“C’è il rammarico per aver perso di misura contro una corazzata – il commento di Vito Liotino a fine gara – ma anche la consapevolezza che questa squadra sta crescendo, prendendo sempre più confidenza con questo torneo, ben diverso da quello regionale. Oggi in campo, anche a causa di importanti defezioni, avevamo in campo tre 2000: mi ha fatto piacere raccogliere i complimenti degli avversari a fine gara, evidentemente la direzione è quella giusta. I miei più sinceri ringraziamenti vanno al Commando Rossoblu presente, numeroso e rumoroso, anche in questa trasferta”.