Niente da fare. Nemmeno contro i pari classifica di Vieste la Pu.Ma. Trading Basket Taranto riesce a ritrovare la vittoria. Resta una maledizione sul 2018 del Cus Jonico sconfitto in casa 82-67 dalla Bisanum Sunshine alla fine di una partita combattuta che i rossoblu hanno dovuto affrontare privi di Caldarola e soprattutto di Fanelli il cui infortunio dopo un grande primo quarto aveva compromesso la grande partenza di domenica scorsa a Francavilla. Dopo un inizio disastroso Fernadez (27 punti, top scorer), Giovara e Veccari (14) sono riusciti a riprendere gli ospiti trascinati dal solito Markovic (26 punti) prima di cadere nel momento decisivo dell’ultimo quarto, break di 2-13 negli ultimi 5 minuti.
Coach Calore in contumacia Fanelli-Caldarola (in panchina solo per onor di firma) parte con la novità Mastropasqua in quintetto con Giovara, Fernandez, Gonzalez e Veccari. Coach Desantis risponde con Compagnoni, Markovic, Lauriola, Dos Antos e Carosi.
Parte forte Vieste ma soprattutto Markovic che mette 2 canestri di fila e assiste due volte Compagnoni per l’8-0 che costringe coach Calore al time out. Compagnoni continua nell’assolo, 10-0 ospite dopo 3‘. Timida reazione cussina con la trtipla di Giovara e il canestro di Veccari per il 6-12. La tripla di un ispirato Compagnoni allunga per Vieste sul 17-6. Il finale di quarto è ancora di marca dauna, protagonista Carosi che segna tre canestri in fila al netto di un paio di conclusioni buone di Veccari e Fernandez che però non evitano il 13-25.
Veccari e Fernandez firmano in avvio di secondo quarto il minibreak che porta a -8 Taranto. Poi le due squadre si sfidano a colpi di triple, Compagnoni e Carosi per gli ospiti, Fernandez e Alberti per i rossoblu ma è il sottomano di Giovara a portare il Cus a -6 costringendo coach Desantis al time out. Il giovane Alberti oltre a segnare distribuisce un paio di stoppate, poi Veccari e Giovara firmano in penetrazione il -1 a 4’ dall’intervallo. Vieste trova ossigeno dalla panchina con Hoxha e la tripla di Dos Antos e torna avanti di 5, 33-38 ma stavolta il finale di quarto è tutto di marca cussina. Prima un paio di liberi di Fernandez poi la tripla di Giovara per il nuovo -1 quindi quella dello spagnolo che per un attimo segna il sorpasso prima del canestro in chiusura di Hoxha per il43-43 che porta tutti negli spogliatoi.
Rientro ancora choc per Taranto come nel primo quarto infatti a dettare legge sotto i tabelloni è Markovic per il 7-0 ospite, e sul 43-50 coach Calore richiama timeout. I frutti arrivano con Gonzalez che di forza batte proprio Markovic e mette a canestro, poi Fernandez ruba palla e segna in contropiede il -1. Ma è un attimo perché Lauriola segna la tripla che segna il riallungo ospite, 49-57 al 26’. Il Cus resta in scia con la tripla di Veccari e un altro canestro di Gonzalez, Lauriola ribatte dalla lunetta poi De Pasquale danza nel pitturato per due punti che portano Taranto sul 58-61 alle soglie dell’ultimo quarto.
Che comincia con la tripla del pareggio di Veccari ma è solo un attimo perché Dos Antos e Markovic riportano avanti Vieste di 7. La Pu.Ma. Trading torna da Fernandez e riesce a tornare sotto, 65-69 a 5 minuti dalla fine. La partita la decidono un paio di brutte circolazioni palla e scelte di Taranto, dall’altra parte Carosi punisce i rossoblu con due canestri che ricacciano il Cus a distanza di sicurezza. Il crollo psicologico per un’altra partita sfumata fa il resto “ingigantendo” il gap del punteggio finale che dice 67-82. E domenica si va in casa della seconda forza del campionato, la Fas Corato.
PU.MA. TRADING TARANTO – BISANUM VIESTE 67-82
Pu.Ma. Trading Basket Taranto: De Pasquale 2, Alberti 3, Mastropasqua 2, De Iacovo ne, Giovara 14, Caldarola ne, Vitiello ne, Gonzalez 5, Fanelli ne, Fernandez 27, Veccari 14, Villani ne. All: Calore.
Bisanum Sunshine Vieste: M. G. Lauriola ne, Compagnoni 13, Hoxha 4, Markovic 26, Argentieri ne, T. P. Lauriola 10, Dos Santos 12, Ruggieri ne, Ragno, Carosi 17. All: Desantis.
Parziali: 13-25, 43-43, 58-61; Arbitri: Francesco Calisi di Monopoli (BA) e Cosimo Grieco di Matera. Spettatori: 300 circa