“Faccio un appello al Presidente della Repubblica per garantire un’informazione equa in questa campagna elettorale”. Lo ha detto il candidato Premier del M5S Luigi Di Maio a Foggia, dove si è tenuta la prima tappa della due giorni pugliese de il “Rally per l’Italia”. “Così non è una campagna elettorale ad armi pari e non ci stiamo a portare avanti una campagna in cui il servizio pubblico è chiaramente schierato dalla parte dei partiti che hanno governato e stanno governando l’Italia. La campagna mediatica che stiamo ricevendo contro è vergognosa e vale solo per noi. Chiediamo soltanto – ha aggiunto – un equo trattamento. Ieri è oggi abbiamo visto TG vergognosi su di noi che hanno rilanciato, tra l’altro, notizie false tuttavia non abbiamo sentito parlare della richiesta di rinvio a giudizio per corruzione per Silvio Berlusconi e di un assessore regionale pugliese del PD indagato per corruzione e turbativa d’asta. Chiediamo al Presidente della Repubblica di far rispettare la Costituzione e di garantire la libertà d’informazione, soprattutto se stiamo parlando del servizio pubblico italiano”
All’incontro, organizzato nell’Auditorium Amgas, hanno partecipato anche i candidati del M5S alla Camera dei Deputati e al Senato dei collegi uninominali del territorio foggiano Bruna Piarulli, Carla Giuliano, Marco Pellegrini, Rosa Menga e Antonio Tasso, presentati dalle consigliere regionali Antonella Laricchia e Rosa Barone.
Nel suo intervento Di Maio si è soffermato sul programma del M5S. “Sono qui – ha detto – per raccontarvi quello che vogliamo fare al Governo del Paese. Siamo gli unici ad avere un programma certo e un candidato Premier. Vogliamo realizzare un programma che permetta ai cittadini italiani di stare meglio e di averne una chiara percezione – ha continuato Di Maio – e per farlo bisogna intervenire sui fondamentali: sanità, scuola, lavoro. I soldi ci sono, basterebbe tagliare sprechi come abbiamo cercato di fare in questi anni in Parlamento. Da tre anni grazie al M5S non vengono più spesi soldi pubblici per polizze assicurative che prevedevano rimborsi per gli onorevoli punti da insetti, per viaggi per ex deputati e affitti d’oro che costavano 31 milioni di euro l’anno. 5 anni fa ci avevano detto che non si potevano tagliare le spese eppure, oggi grazie al M5S, spendiamo circa 200 milioni di euro in meno. Abbiamo presentato l’unico programma elettorale che ha tutte le coperture: gli altri partiti dicono che i soldi non ci sono, perchè nelle coperture ci sono anche quelli che gli andremo a tagliare quando andremo al governo. A Foggia noi presentiamo candidati come Rosa Menga, ventenne laureata in medicina, Forza Italia invece ha candidato la cognata del sindaco. I cittadini sono stanchi delle parentopoli. Quello che chiediamo agli italiani – ha concluso – è di non mandare al Governo partiti con atteggiamenti mafiosi”.