L’approssimarsi dell’appuntamento con le urne del prossimo 4 marzo impone una seria riflessione sullo scenario politico locale che il risultato elettorale potrebbe configurare. Riteniamo che, mai come ora, Taranto meriti una classe dirigente autorevole, determinata e competente che possa ben rappresentare le istanze del territorio a Roma. Dall’ancora irrisolto conflitto salute – ambiente-lavoro, alla mancanza di occupazione di giovani e meno giovani, alle lungaggini burocratiche che rallentano lo sviluppo e molto spesso bloccano le opportunità di sviluppo infrastrutturale. Questi solo alcuni dei nervi scoperti sui quali la politica locale è chiamata a dare risposte concrete. E lo può fare solo lavorando in sinergia. Occorre, insomma, determinare una sorta di filiera istituzionale che dal Comune, passando per la Regione, porti in Parlamento le ragioni del territorio tarantino e si batta per esse. Perché abbiamo il dovere di garantire alle giovani generazioni un futuro in questa terra, un futuro che, partendo dal diritto allo studio garantisca occasioni di lavoro rispondenti ai talenti e alle reali capacità di ognuno. Perché non vogliamo giovani – annichiliti dal populismo dilagante – educati a credere che si possa rinunciare alla formazione, agli studi, in cambio di un reddito di dignità che di dignitoso ha davvero ben poco se non il nome! Abbiamo il dovere di continuare la strada delle riforme, della crescita, delle politiche del lavoro e di sostegno alle famiglie con programmi seri e tangibili non copiati e incollati da Wikipedia!
Taranto, 8 febbraio 2018
il consigliere comunale e provinciale
Piero Bitetti