“Apprendiamo da un consigliere del Comune di Pulsano che il 9 febbraio aprirà il Centro comunale di raccolta differenziata, realizzato grazie a fondi Ue. Ci rallegriamo di questo, ma ci risulta, stando a quanto riferito per iscritto dalla Commissione europea nella risposta a una nostra interrogazione, che questo Centro doveva essere operativo già da mesi, ossia dal 9 ottobre 2017. Qui qualcosa non quadra e per questo tornero’ a chiedere a Bruxelles di chiarire se il progetto abbia rispettato le norme che regolamentano l’uso dei fondi europei”. Lo dice l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Rosa D’Amato, in merito al Centro di raccolta differenziata del Comune di Pulsano (Taranto). Stando a una comunicazione della Commissione europea, questo centro “è stato completato e risulta pienamente operativo dal 9 ottobre 2017”.
“Chiediamo trasparenza – continua D’Amato – Su Pulsano come sugli altri centri di raccolta realizzati nel quadro del Fesr 2007-2013 della Regione Puglia. Già, perché il piano di interventi della Regione doveva raggiungere l’obiettivo del 40% di impianti per la differenziata nel territorio pugliese. Ma si è fermato al 36,25%”. Per questo, la Commissione europea ha richiesto ulteriori informazioni alle autorità italiane, riservandosi, come si legge sempre nell’interrogazione di D’Amato, “il diritto di avviare azioni, comprese possibili procedure di recupero, nel caso in cui la giustificazione fornita sia considerata non soddisfacente”. Su questo, conclude D’Amato, “torneremo a chiedere a Bruxelles di fare chiarezza”.