Dopo un anno, finalmente la verità sui premi della 64esima edizione del Carnevale svolta a marzo 2017, la classifica era sbagliata e l’amministrazione li ha attribuiti infischiandosene del regolamento e della matematica. Testimonianza del grande imbroglio andato in scena nella scorsa edizione è che, per l’edizione di febbraio 2018, il disciplinare per i gruppi allegorici, i gruppi mascherati e le maschere di carattere è stato cambiato. L’amministrazione, con delibera di giunta N. 19 del 26/01/2018, ha strappato il vecchio regolamento e ne ha approvato uno nuovo. Grazie alle nostre segnalazioni si era scoperto l’inganno, pertanto quest’anno sono stati costretti a ristabilire la regolarità cambiando il metodo di voto. Noi GD con il capogruppo Ida Cardillo abbiamo tenacemente sollecitato la correzione delle classifiche, secondo quanto prescritto dal regolamento. Così non è stato e quindi abbiamo fatto un’interpellanza giunta in consiglio comunale il 9 giugno 2017. L’assessore Bommino (oggi in Centristi per l’Europa), ha pensato bene quel giorno di disertare la massima assise cittadina, per cui la risposta è stata data dal sindaco. Quarto ha letto una lettera dei gruppisti in cui questi ultimi accettavano la classifica sbagliata. I consiglieri comunali di maggioranza e il sindaco hanno asserito che la classifica è sbagliata ma poiché ai gruppisti andava bene, questa classifica magicamente è corretta. L’attuazione del regolamento è stata definita come “un motivo non valido”. Siamo caduti nel paradosso in cui il risultato che scaturisce dal regolamento è falso, e il risultato sbagliato è vero! Nel 2018 l’amministrazione, con la delibera n.19 , ha di fatto ammesso il suo errore e ora dovrebbe chiedere scusa alla Città.
Ma non è tutto, anche sul nuovo disciplinare va fatta un’osservazione importante. All’articolo 9 comma 1 si legge scritto, per giunta in grassetto, che “I Gruppi Allegorici devono essere completamente montati e allestiti, anche negli impianti di illuminazione, musica e amplificazione, pronti alla parata, nella specifica area prossima al circuito entro le ore 24.00 del giorno precedente la prima sfilata”. Come è noto, tutti i gruppi allegorici da sempre sono realizzati da ragazzi e sono la fucina di tanti futuri talenti della cartapesta. Questa regola va solo a danneggiare quei ragazzi che si impegnano con passione per il Carnevale massafrese. Questo perché l’articolo 9 obbliga i gruppisti a pagare almeno un giorno in più il service per gli impianti di illuminazione, musica e amplificazione e mettere qualcuno di guardia la notte. Spese inutili e non previste. L’amministrazione forse introduce questa norma per evitare la figuraccia di quest’estate. La prima sfilata del carnevale estivo fu un flop perché i carri allegorici non erano tutti completamente montati. Allora l’errore provocò l’ira dei cittadini e dei tanti forestieri che avevano anche pagato per assistere alla manifestazione. La responsabilità era dell’amministrazione Quarto che aveva messo a servizio dei carristi una sola gru per il montaggio dei mastodontici carri. Oggi i loro errori e le loro responsabilità le vogliono scaricare sui ragazzi. E’ auspicabile che l’amministrazione modifichi il regolamento venendo incontro a i ragazzi che realizzano i gruppi allegorici. Anche questa è l’ennesima stortura che si fa sul Carnevale dovuta all’essere amministrati da gente incapace.
Giovani Democratici di Massafra