Sinistra Italiani/Liberi e Uguali è al fianco dei cittadini, delle associazioni, dei movimenti, dei comitati e degli enti locali che si stanno opponendo con forza alla realizzazione dell’inceneritore di rifiuti a Modugno, proprio alle porte di Bari.
Nei giorni scorsi, nonostante la forte contrarietà espressa in tutte le sedi dalla comunità scientifica, dalle popolazioni più direttamente interessate e dai sindaci dei Comuni coinvolti (in particolare Nicola Magrone di Modugno e Antonio Decaro di Bari) è stata pubblicata sul BURP la Determina Dirigenziale n. 7 del 25 gennaio 2018, con la quale la Regione Puglia conclude positivamente il procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale e di Autorizzazione Integrata ambientale, dando sostanzialmente il via libera definitivo al mastodontico progetto presentato dalla Newo SpA per la realizzazione di un inceneritore di rifiuti a ridosso dei centri abitati e che rischia di avere un impatto molto forte sull’ambiente e sulla qualità dell’aria.
Dopo la giusta protesta di tutte le realtà locali interessate, la Regione Puglia sta facendo una rocambolesca marcia indietro, mettendo ora in discussione l’autorizzazione concessa appena qualche giorno fa e dichiarandosi favorevole (almeno a parole) per un suo annullamento in autotutela.
Bene, apprezziamo questo repentino ripensamento ma ora alle parole e alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Presidente Michele Emiliano devono necessariamente seguire i provvedimenti conseguenti.
Come noto, il sottoscritto, nella sua qualità di consigliere regionale di Sinistra Italiana/Liberi e Uguali, ha depositato circa due settimane fa, su questo argomento, una richiesta di audizione urgente dell’assessore all’Ambiente, Filippo Caracciolo, e del Direttore del Dipartimento, Barbara Valenzano, al fine di acquisire tutte le informazioni utili e per rappresentare la nostra contrarietà al progetto.
Torno a sollecitare, pertanto, il presidente Mauro Vizzino affinchè convochi al più presto la V Commissione, dal momento che quella sarà la sede per fare definitiva chiarezza sugli intendimenti dell’Amministrazione regionale.
Noi, come Sinistra Italiana/Liberi e Uguali, continueremo a manifestare in ogni sede, nelle istituzioni e nelle piazze, la nostra contrarietà a questo progetto, convinti che la strada migliore per affrontare la delicata questione della gestione dei rifiuti non sia quella rappresentata da questi mastodontici inceneritori sul cui reale impatto ambientale e sulla salute delle comunità che li ospitano sussistono ancora grandi dubbi, quanto piuttosto quella di investire su una avanzata raccolta differenziata in tutti i Comuni della Puglia e sulla chiusura del ciclo attraverso impianti di compostaggio aerobico, nell’ottica di una economia circolare che è l’unica risposta efficace e rispettosa del nostro ecosistema.
Su questo continueremo la nostra battaglia, contro una logica vecchia e superata di chi intende solo fare affari col grande business dei rifiuti, e al fianco di associazioni, movimenti, comitati ed enti locali che si stanno opponendo al progetto dell’inceneritore della Newo SpA.
Ora l’Amministrazione regionale guidata da Michele Emiliano deve decidere davvero da che parte stare.
Mino Borraccino