Nella decorsa notte i Carabinieri della Compagnia di Castellaneta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP di Taranto, Dr. Giuseppe DE FRANCESCA, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Taranto, Dott.ssa Rosalba LOPALCO, nei confronti di un 24enne di Palagianello, disoccupato, ritenuto autore di tentato incendio alla caserma della Stazione dei Carabinieri del predetto comune.
In dettaglio, a Palagianello, nella serata del 7 novembre u.s., un soggetto, dopo aver cosparso con liquido infiammabile le due saracinesche dei garages dello stabile in uso all’Arma e di proprietà del Comune, appiccava il fuoco, allontanandosi a piedi.
Alcuni cittadini, notate le fiamme, allertavano i Carabinieri, richiamando con le urla l’attenzione del comandante della Stazione presente in alloggio. Quest’ultimo, coadiuvato da altri militari, nel frattempo accorsi sul posto, riusciva, con mezzi di fortuna e non poche difficoltà, a spegnere le fiamme, scongiurando ulteriori e più gravi conseguenze.
Dall’immediata ispezione dei luoghi, eseguita anche con l’ausilio dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Castellaneta, emergeva che l’autore del gesto, dopo aver versato il liquido infiammabile cercava di spingerlo all’interno dei garages, sia dalla parte sottostante che dai binari laterali di scorrimento delle saracinesche e che, solo grazie la prontezza dei militari si sono evitate conseguenze ben più gravi, vista la presenza di un’autovettura e suppellettili infiammabili.
I Carabinieri hanno svolto in maniera minuziosa e tempestiva le indagini finalizzate alla individuazione del responsabile del grave gesto.
Nel corso dell’attività investigativa, individuate le presunte vie di fuga dell’incendiario, sono state acquisite immagini delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza privati e pubblici, installate dell’abitato. Alcune di queste hanno consentito di rilevare un giovane, dapprima mentre era diretto sul luogo del delitto e poi intento a fuggire, mentre impugnava una bottiglia di plastica, quando a pochi metri da lui si vedeva il bagliore dell’incendio.
Ritenuto che il liquido infiammabile adoperato fosse benzina, anche per il forte odore avvertito dai Carabinieri durante le operazioni di spegnimento, le indagini sono proseguite con l’acquisizione e l’analisi dei filmati degli impianti di videosorveglianza delle stazioni di servizio di Palagianello e, proprio da questi accertamenti, è stato rilevato che un soggetto, riconosciuto in un giovane del posto, fisicamente e per abbigliamento compatibile con quello ripreso dalle telecamere in prossimità della caserma, alcune ore prima dell’evento, aveva riempito una bottiglia di plastica con della benzina. Da un esame più accurato è stato rilevato che l’autore del gesto criminale, per abbigliamento indossato (jeans con macchie più chiare sui polpacci e giubbotto tipo “bomber”), capigliatura (capelli rasati sulla nuca) e particolare modo di camminare, connotato da andatura claudicante, era lo stesso che era stato ripreso nel distributore di carburanti.
Tali gravi, evidenti ed inequivocabili indizi, hanno permesso ai Carabinieri della Stazione di Palagianello di scoprire l’autore del tentativo d’incendio della loro caserma che è stato identificato nell’odierno arrestato. L’Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative, ha quindi emesso il provvedimento restrittivo nei suoi confronti, disponendo la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, per indisponibilità del quale, è stata sostituita la misura con il suo accompagnamento in carcere.
Nel corso della perquisizione eseguita a carico del soggetto sono stati rinvenuti capi di abbigliamento ritenuti compatibili con quelli indossati durante le fasi dell’azione criminosa e ripresi dai video, sui quali saranno esercitati i dovuti approfondimenti.