Negli uffici della Regione Puglia è stato firmato il disciplinare per la riqualificazione della Biblioteca Acclavio che regola i rapporti tra la stessa Regione e il Comune di Taranto. Con questo atto che ha valore contrattuale si entra nel vivo della fase esecutiva e si dà lo start ufficiale ai lavori. Il documento porta in calce la firma del sindaco Rinaldo Melucci che per l’occasione questa mattina si è portato a Bari.
In risposta all’avviso pubblico “Smart-in Puglia Community Library, Biblioteca di comunità: essenza di territorio, innovazione, comprensione nel segno del libro e della conoscenza”, il progetto del Comune di Taranto ha avuto l’ok della commissione di valutazione e si è classificato terzo su 135 proposte progettuali presentate nella graduatoria complessiva regionale in base a una griglia di punteggi attribuiti ed ha ottenuto un finanziamento di due milioni.
L’assessore ai Fondi Strategici, Massimiliano Motolese, che ha intercettato il bando e con l’assessore ai Lavori Pubblici ha predisposto la progettualità, incassa, dunque, un altro buon risultato che contribuisce alla strategia dell’amministrazione di fondare il rilancio di Taranto sulla innovazione sia infrastrutturale che culturale.
“Un risultato, dunque, -commenta l’assessore Motolese- che è l’esito di un lavoro di squadra portato avanti con professionalità e efficienza dal RUP, il geometra Vincenzo Piccolo, gli uffici della Direzione Lavori Pubblici e dalla loro Dirigente, avv. Erminia Irianni, nonché dal responsabile della Biblioteca Acclavio, avv. Gianluigi Pignatelli cui va senz’altro l’apprezzamento. Adesso entriamo concretamente nella parte attiva della progettazione esecutiva e procederemo direttamente con l’affidamento dei lavori. Contiamo di poter consegnare la biblioteca con il suo nuovo look entro diciotto mesi”.
Non più una semplice sala lettura ma spazio destinato allo studio, alla ricerca e nello stesso tempo uno spazio di aggregazione sociale che possa accogliere tutti i cittadini di Taranto dall’età di sei anni in poi con l’obiettivo di avvicinarsi alla lettura anche con moderni strumenti informatici. Saranno organizzati momenti di relazione culturale, eventi culturali musicali, mostre e presentazione di libri, dibattiti ed altro arrivando alla concezione di “piazza” dove ci si incontra per parlare di cultura. Inoltre è prevista un’area ristoro, un’aula didattica con annessa saletta per dimostrazioni pratiche, una sala lettura, un’area studio con possibilità di essere utilizzata per piccoli convegni, un’area destinata ai più piccoli. Infine anche gli spazi esterni adiacenti troveranno una loro utilità: potranno essere utilizzati per eventi anche mediante l’ausilio di idonee apparecchiature poste nella biblioteca e con la posa in opera di impianti di pubblica illuminazione così detti “intelligenti” per la proiezione di video, film, eventi nazionali e altro con il posizionamento di idonee poltroncine temporanee sul piazzale pedonale stante la notevole ampiezza dello stesso. La riqualificazione prevede: rifacimento di copertura e infissi, ripristino degli impianti di aria condizionata, completamento della pratica antincendio, la realizzazione di locali per archivio, le opere per l’efficientamento energetico, la risoluzione delle problematiche relative alle infiltrazioni d’acqua piovana, la rivisitazione di tutto l’apparato illuminotecnico e le opere che emergeranno dal piano di gestione cioè la nuova destinazione locali e le sistemazioni esterne.