Siamo contenti che nella giornata di domani l’operatore voglia presentare a selezionati interlocutori il progetto della copertura dei parchi minerali di Taranto che, al netto degli spot di alcuni, viene finalmente avviato, dopo inspiegabile ritardo, soltanto grazie alla pressione di questi mesi da parte degli enti locali.
Certo, spiace rilevare che Cimolai non abbia ancora ritenuto di voler mostrare il proprio lavoro anche al Comune di Taranto, considerato che l’opera per la sua imponenza sarà visibile dallo spazio e sarà beneficiaria di una classificazione a volumi tecnici, dunque particolarmente agevolata in termini di oneri urbanistici, per effetto dei copiosi interventi ministeriali di questi anni.
Ma, ormai, quando si parla di Ilva ci siamo abituati a ben altre “dimenticanze” nei confronti della comunità ionica. Ora aspettiamo il vero e proprio cantiere e auguriamo buon lavoro a tutti.
Rinaldo Melucci