È ufficiale la candidatura di Liberi e Uguali, con Pietro Grasso presidente, al collegio uninominale n. 11 per la Camera dei Deputati che comprende Martina Franca, Massafra, Laterza, Ginosa, Palagiano, Palagianello, Mottola, Crispiano, Carosino, Castellaneta, Fragagnano, Grottaglie, Monteiasi, Montemesola, Monteparano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico, San Marzano di San Giuseppe.
Si tratta dell’avvocato Antonio Rotelli, 42 anni, di Massafra, da sempre impegnato contro le diseguaglianze e tutte le discriminazioni. Da oltre 15 anni lavora come legista, redigendo proposte di legge in diversi ambiti, in particolare quello del lavoro (tra le altre, sua è l’elaborazione originaria delle proposte di legge presentate dal gruppo parlamentare SEL-SI nella legislatura appena chiusa su dimissioni in bianco, tracciabilità delle retribuzioni ai lavoratori e Green New Deal). Nel 2011 ha scritto il testo del referendum sul nucleare, approvato con il 94% dei sì dei partecipanti al voto. È stato fondatore di Rete Lenford, associazione di giuristi che ha ottenuto importanti risultati nel riconoscimento dei diritti delle persone omosessuali e trans in Italia.
Così ha commentato la sua candidatura: “È un grande onore essere candidato nel collegio dove sono nato e cresciuto. Non poteva lasciarmi indifferente la richiesta di mettermi al servizio della terra e delle persone che amo. Si tratta di un mio impegno contro fascismi e rigurgiti d’odio rifiorenti, che producono insicurezza e paura; è la scelta di mettere la mia storia personale a disposizione di idee e principi che si dicono di sinistra, ma hanno un valore universale: solidarietà, lotta alle ingiustizie, dignità, rispetto delle differenze, l’economia al servizio dell’uomo e rispetto della natura”.
Lavoro, salute, istruzione e ambiente sono quattro aree del programma di Liberi e Uguali che il candidato intende mettere al centro della campagna elettorale e della sua azione politica: “Se raccoglierò il consenso sperato, in Parlamento mi impegnerò a rappresentare al meglio le esigenze del nostro territorio”.
