Intendiamoci, ciò è prima di tutto un gesto di inciviltà e di mancanza di rispetto per la città e l’ambiente, visto che comunque esisterebbe un “numero verde” dell’AMIU a cui rivolgersi per il ritiro dei propri rifiuti ingombranti.
Resta, tuttavia, una carenza strutturale per ciò che riguarda il conferimento di questa tipologia di rifiuti. Ad oggi, abbiamo solo due Centri Comunali di Raccolta (nei quartieri di Paolo VI e Lama) presso cui è possibile lasciare i propri ingombranti. Ancora troppo poco per una città così grande ed estesa.
Confidiamo nelle capacità dell’Amministrazione Comunale e del Presidente dell’AMIU, appena nominato, affinché si investa anche sulla realizzazione di nuovi Centri Comunali di Raccolta in altre zone di Taranto.
Queste strutture hanno un duplice ruolo nella gestione dei rifiuti urbani: sia quello di supportare la normale Raccolta Differenziata (stradale, di prossimità o porta a porta) e sia quello di intercettare altre tipologie di rifiuti urbani (ingombranti, RAEE, olio esausto, ecc.). Per cui, i Centri Comunali di Raccolta costituiscono un elemento imprescindibile per una corretta gestione dei rifiuti urbani, che auspichiamo venga svolta quanto prima nella nostra città.
Il Presidente
Aldo De Nicolò