Bambole, marionette e atmosfere incantate per il concerto “C’era una bambolina…”. Si va da Petrouchka del compositore russo Stravinsky, la marionetta dal corpo di segatura e la testa di legno che prende vita e prova sentimenti umani, a Gounod con la “Marcia funebre per una marionetta”, alla bambola meccanica di Delibes con “Coppelia”, al fiabesco automa di Offenbach, alla regina delle fate di Verdi. Per l’occasione saranno riscritte anche due celebri canzoni pop: “La bambola” di Patty Pravo e “La bambolina” (che fa no no no) di Polnareff. Il compositore Sandro di Stefano ha raccontato lo sforzo nel rendere i brani adatti a un’orchestra e della sorpresa di trovare un incrocio magico tra “La bambola” rifiutata e “Habanera” dalla Carmen di Bizet che si sovrappongono perfettamente. Un omaggio non cercato ma nato “dalla pancia” per il centottantesimo anno dalla nascita di Bizet che si celebra proprio nel 2018. “La bambolina” invece cita “Hey Jude” dei Beatles, a 50 anni dalla prima pubblicazione.
Le “bamboline” si incontrano e si confrontano in un racconto unico ma con stili diversi, simboleggiando l’oggetto e il fenomeno di sfruttamento femminile nello spettacolo. L’appuntamento della rassegna “Eventi Musicali” dell’Orchestra della Magna Grecia si svolgerà mercoledì 31 gennaio alle ore 21 al Teatro Orfeo di Taranto. Il maestro Michele Nitti dirigerà l’Orchestra della Magna Grecia e la voce del soprano Claudia Sasso darà vita ad alcuni brani.
Il soprano Claudia Sasso, ligure di nascita, è vincitrice del concorso internazionale di canto lirico “G. de Vincenzi” e del concorso nazionale “Rotary per la musica”. Tra le sue esperienze: la partecipazione alla produzione dell’opera “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini, organizzata dalla CRT di Torino in collaborazione con il Teatro Nuovo nel ruolo di Rosina (versione per soprano); “Una notte a Venezia” di J. Strauss organizzata dalla compagnia d’operetta piemontese Alfa Teatro nel ruolo di Annina; la tournèe a Muscat nel Sultanato dell’Oman con il teatro Regio di Parma per il ruolo di Gilda nell’opera Rigoletto; “L’ Elisir d’amore” di G. Donizetti, organizzata dalla CRT di Torino in collaborazione con il Teatro Nuovo nel ruolo di Adina.
Michele Nitti è considerato uno dei più giovani e talentuosi direttori d’orchestra italiani della sua generazione. Ha diretto diverse orchestre tra cui l’Orchestra Nuova Cameristica di Milano e l’Orchestra del Teatro Petruzzelli ed è stato già ospite dell’orchestra della Magna Grecia. Ha diretto solisti prestigiosi quali Francesco Manara, Francesca Dego, Gabriella Sborgi, Valentina Farcas, Maria José Siri, Ludmil Angelov. Numerose le prime assolute affidate alla sua direzione come la “Parafrasi del Magnificat di Monteverdi – Rosa senza nome” di R. Silvestrini per la Fondazione Pergolesi-Spontini e il Concerto Franco-Americano di J. Wiener per la Sinfonica di Sanremo. Attualmente ricopre la Cattedra di Esercitazioni Orchestrali presso il Conservatorio di Musica “Schipa” di Lecce.
Il ricco programma della serata prevede:
i. Stravinsky: Petrouchka (versione del 1947, parti I – III – IV)
C. Gounod: Marcia funebre per una marionetta
L. Delibes: da Coppelia, Valse
J. Offenbach: da I racconti di Hoffmann, Les oiseaux dans la charmille (Canzone di Olympia) con soprano
G. Verdi: da Falstaff, Sul fil d’un soffio etesio
La bambola di P. Pravo e La bambolina di M. Polnareff.
Il concerto è organizzato dall’Orchestra ICO Magna Grecia e Comune di Taranto, Regione Puglia e Mibact. Main sponsor: Ubi Banca, Shell e Fondazione Puglia. Sponsor dell’evento: Lubritalia S.p.a.
Biglietti singoli:
Poltronissima 20 euro
platea centrale e prima galleria 15 euro
seconda e terza galleria 10 euro.