Questa sera, al teatro “Giordano” di Foggia, un importante appuntamento culturale organizzato dal Comune di Foggia, tramite gli Assessortati alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, in collaborazione con l’Associazione Musicale “Suoni del Sud”, il Conservatorio “Umberto Giordano”, l’Accademia di Belle Arti di Foggia, i Licei musicali “Poerio” di Foggia e “Immacolata” di San Giovanni Rotondo, la scuola primaria “San Giovanni Bosco” di Foggia, in occasione delle celebrazioni della Giornata della Memoria 2018.
“Suoni del Sud” porta in scena, nella versione originale, l’opera per bambini dal titolo “Brundibàr”, che fu scritta nel 1938 dal compositore ceco Hans Krása (poi ucciso nel campo di concentramento di Auschwitz, nel 1944) con i testi di Adolf Hoffmeister e fu originariamente rappresentata dai bambini del campo di concentramento di Theresienstadt (Terezin, in ceco), nella Cecoslovacchia occupata. Di tutta la letteratura, “Brundibàr” è l’unica opera di quel tempo scritta per i bambini e interpretata interamente da bambini (con un’orchestra di soli adulti).
Lunga 40 minuti e divisa in due atti, l’opera racconta la storia di due fratelli che hanno bisogno di latte per la loro madre ammalata e, per racimolare qualche soldo decidono di cantare per strada chiedendo offerte, ma vengono cacciati via da un suonatore d’organetto ambulante cattivo e prepotente di nome Brundibàr. Con l’aiuto di un cane, un gatto e un passerotto, i due protagonisti si alleano con tutti i bambini del quartiere e insieme riescono a far sentire la loro meravigliosa canzone, che sarà ricompensata generosamente dai passanti.
Dietro questa semplice vicenda si annidano elementari simboli di un appello alla resistenza: Brundibàr, l’oppressore degli innocenti, è un’immagine che rimanda alle persecuzioni di Hitler; i fanciulli indifesi che si uniscono per reagire al dittatore fanno riferimento al desiderio di riscatto del popolo ebraico.
«Quando cantiamo – testimoniava uno dei protagonisti – dimentichiamo la fame, dimentichiamo dove siamo. Il canto di vittoria finale ci fa sperare che sopravvivremo».
L’orchestra e i solisti sono allievi dei due Licei Musicali, il “Poerio” e l’“Immacolata”. L’ensemble sarà diretto da Pasquale Somma, allievo della classe di Direzione dʼOrchestra del Conservatorio “Giordano”. Il Coro di Voci Bianche, diretto da Giuseppina Di Viesti, è composto da alunni della Scuola Primaria “S. Giovanni Bosco”. La scenografia, ideata dal Prof. Francesco Gorgoglione, è stata realizzata dagli allievi del corso di Scenografia dellʼAccademia di Belle Arti.
Personaggi e Interpreti: Pepiček- Emanuela Bruno; Aninka – Francesca Scarano; Brundibàr – Gaetano Fania; Passero – Miriam Bucci; Gatto – Alessia Cuciniello; Cane – Giusi Pompilio; Gelataio – Adriano Donatacci; Fornaio – Francesco Paolo De Martino; Lattaio – Marco Menna; Poliziotto – Cristian Levantaci.
La regia è affidata a Libera Granatiero, cantante lirica originaria di Manfredonia, apprezzata per la sua attività concertistica in tutta Italia. La Direzione Artistica è del Maestro Gianni Cuciniello.
Dopo l’anteprima riservata agli studenti di questa mattina, alla quale hanno assistito circa 400 studenti di varie scuole medie foggiane, questa sera è in programma una rappresentazione alle ore 20 (ingresso a teatro alle 19.30): l’ingresso è gratuito ma si accede mediante gli inviti che sono stati distribuiti nei giorni scorsi.
Il 25 e il 27 gennaio prossimi, l’opera sarà rappresentata anche al Teatro “Mercadante” di Cerignola il 25 gennaio e allo “Stabile” di Potenza.