Il lavoro degli ultimi mesi è stato febbrile, il consiglio direttivo del sodalizio tarantino ha voluto fortemente questo campionato, molte riunioni per garantire le coperture finanziarie anche alla luce del mancato rinnovo di sponsorship con Oro6 ma alla fine grazie al certosino lavoro svolto si è trovata la quadra, anche grazie all’intervento del presidente onorario Giuseppe Piccinini.
Rimane sempre l’incognita del campo, ma i Tritons hanno voluto gettare il cuore oltre l’ostacolo anche in virtù dei costanti e virtuosi contatti con l’amministrazione comunale incassando anche l’appoggio incondizionato del presidente FIBS Andrea Marcon, che si è detto pronto ad incontrare le istituzioni cittadine. Tanti elementi che hanno riacceso la speranze e convinto l’associazione nel continuare a perseguire questa strada che vorremmo ci portasse ad avere un campo da baseball a Taranto, il tanto desiderato diamante.
“Abbiamo cercato di fare il possibile per poter dare continuità al nostro progetto incentrato sui giovani – dice il presidente Maggio- infatti in squadra troveranno posto dodici under 18 che provengono esclusivamente dal vivaio Tritons e dai progetti scolastici svolti in questi anni sul territorio.”
Ad affiancare i giovani ci sarà il gruppo dei veterani ansiosi di riprendere dopo un anno di inattività forzata, hanno risposto positivamente all’appello il capitano Alberto Iemmolo, Andrea Albanese, Marco Costante, Aldo Alabrese, i cubani Yoisel Garcia Hernandez e Yumil Rodriguez Martinez inoltre saranno aggregati anche i ragazzi protagonisti del progetto “Stringiamoci la mano” organizzato dal Coni Point Taranto.
“L’integrazione sociale e la lotta alla discriminazione razziale sono per noi punti fermi – è il giudizio del vice Augenti – nel 2017 abbiamo partecipato a due progetti indirizzati in questo senso e vogliamo coinvolgere i ragazzi che sono interessati anche nella attività agonistica.”
Il campo di allenamento e di gioco è il Tramontone di Talsano, che da campo di calcio ogni volta viene adattato al baseball, le ore sono molte poche in corrispondenza alla disponibilità ed alla vera esigenza del team, sono al vaglio ulteriori ipotesi per cercare di migliorare questa non ideale situazione.