Una cosa più di molte altre, ha unito Matera e la Murgia, la Basilicata e la Puglia: una fitta rete viaria. Su strade e tratturi, infatti, si è sviluppata buona parte di quell’economia che oggi, anche grazie al progetto regionale “La Murgia abbraccia Matera”, si vuole recuperare come attrattore culturale e turistico.
Il workshop “Per le vie antiche della Murgia fra storia, paesaggio e archeologia”, che si terrà sabato 20 gennaio e sarà l’ultimo del programma predisposto dal Comune di Laterza nell’ambito di “La Murgia abbraccia Matera”, tenterà di approfondire il valore di queste infrastrutture che, nel tempo, hanno rappresentato canali di scambio, confronto e crescita che oggi si sono smaterializzati nella rete digitale. Un esempio su tutti racconta il loro grande valore: la via Appia, arteria che attraversa quattro regioni per più di 500 chilometri, strada su cui è ancora leggibile il progresso delle civiltà e dei territori meridionali.
La regina viarum, quindi, si presta come ottimo paradigma del tema scelto per il workshop. Non a caso, peraltro, l’antica strada romana è al centro dell’impegno accademico del professor Pierfrancesco Rescio, docente di Topografia Antica all’università degli studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli che terrà una relazione partendo proprio dalle tesi contenute nel suo ultimo libro “Via Appia. Strada di imperatori, soldati e pellegrini”, pubblicato lo scorso anno da Schena Editore di Fasano.
Lungo quella strada, come lungo i tratturi, il Sud ha iniziato a tracciare la sua storia culturale e produttiva, patrimonio immateriale che può riacquisire valore. Il progetto “La Murgia abbraccia Matera” ha lanciato questa sfida, coinvolgendo le popolazioni di cinque comuni pugliesi (oltre Laterza, anche Ginosa, Altamura, Santeramo e Gravina) intorno a un percorso di riscoperta. Ma ha anche agito concretamente, bandendo un concorso di idee destinato ad architetti e ingegneri per immaginare il recupero di luoghi di lavoro, testimonianze di archeologia industriale e rurale, filiere produttive, affinché possano rinnovarsi e attrarre interesse. Durante il workshop di sabato, a tal proposito, alcuni tra i tecnici che hanno partecipato al bando presenteranno la loro esperienza progettuale, condividendo una visione del territorio idealmente destinata a concretizzarsi. Ai professionisti (architetti e ingegneri) che parteciperanno all’evento saranno garantiti crediti formativi da parte dei rispettivi ordini provinciali.
Durante il workshop, che si terrà nella sala Cavallerizza del Palazzo Marchesale a partire dalle 18, interverranno anche l’assessore a Marketing Territoriale, Turismo e Bilancio e il sindaco di Laterza, Mimma Stano e Gianfranco Lopane, il consigliere regionale e “padre” del progetto “La Murgia abbraccia Matera”, Enzo Colonna, e l’architetto e presidente della Pro Loco laertina, Francesca Clemente. A margine dell’incontro, inoltre, nella sede dell’adiacente Info Point si terrà il “Laterza Wine Lover”, un appuntamento dedicato alla degustazione di vini locali. L’evento, a partire dalle 20, accompagnerà i partecipanti alla scoperta degli odori e dei sapori del territorio attraverso la degustazione guidata di vini locali con Oronzo Urso, degustatore ufficiale dell’Ais Associazione Italiana Sommelier. L’attività è patrocinata da Comune di Laterza, Confcommercio Taranto, Confguide e Fipe per l’anno del cibo italiano e rientra nelle attività previste dal secondo bando di Puglia Promozione per il potenziamento degli Info Point.