“Nulla di nuovo sul fronte tarantino, mentre l’accordo di programma su Ilva rimane ancora in alto mare, la cittá ionica continua a soffocare, giorno dopo giorno di più. Siamo all’ennesimo allarme wind days, con una popolazione alla quale viene negato il diritto di fruire delle proprie strade, delle proprie piazze, degli spazi di gioco per i bambini. Mentre Taranto non può respirare, la politica continua a perdere tempo prezioso, utilizzando le vicende dell’acciaieria come materia di scontro politico. Governo, enti locali, rappresentanze dei lavoratori, continuano a dibattere, senza che all’orizzonte si intraveda uno scenario chiaro, ben delineato, rassicurante. La vicenda Ilva ha messo all’ultimo posto, sin dall’inizio, gli interessi dei cittadini e dei lavoratori, un approccio decisamente colpevole da parte dei governi nazionale e regionale. Priorità del prossimo esecutivo, sia quella di fare chiarezza, affinché Ilva non danneggi più ambiente e salute, come invece avvenuto negli ultimi anni”, lo dice l’onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia.