La Fistel Cisl Taranto Brindisi condanna la violenza gratuita e ingiustificabile di cui sono stati vittime, l’altra sera a Taranto, i colleghi della troupe di Canale 85/Antenna Sud, mentre ci accingevano a garantire alla comunità, mediante riprese televisive, il diritto inalienabile all’informazione.
A loro giunga la nostra solidarietà, con l’auspicio che le istituzioni locali, la politica, l’associazionismo sociale e produttivo tarantino manifestino pubblicamente vicinanza, in particolare, al collega operatore di ripresa Fabio Pignatelli – costretto a ricorrere mediante il 118 alle cure mediche presso l’Ospedale a causa di un profondo taglio alla testa – e non derubrichino l’evento a mero fatto di cronaca ma lo considerino manifestazione di un malessere sociale e culturale cui porre rimedio prima possibile.
La FISTel CISL Taranto Brindisi nel confermare la propria fiducia nell’azione delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, in ordine all’accertamento delle responsabilità di quanti si sono resi responsabili ed eventualmente complici dell’aggressione ai colleghi, ritiene che non si debba mai abbassare la guardia sulle misure di sicurezza personale da garantire agli operatori dell’informazione, tanto più che essi operano spesso in situazioni di emergenza.
Gianfranco Laporta