Ho votato a favore della legge per Taranto, fortemente voluta dal collega Gianni Liviano. Lamentiamo spesso poche attenzioni verso la nostra città, ma questa rappresenta una svolta importante per il futuro di Taranto.
Il mio non è un voto campanilistico, perché come molti sanno, la mia azione politica quotidiana è rivolta, ogni giorno, a tutte le sei province pugliesi, con spirito d’abnegazione, ma è la mia valutazione complessiva positiva. Una legge per la città di Taranto, la mia provincia, in questo momento anche delicato della sua storia. La legge per Taranto, frutto di mesi di lavoro, ora ci consegna un valido strumento finalizzato alla realizzazione di opere in grado di portare sviluppo economico e occupazionale grazie a vari interventi come il potenziamento di infrastrutture e servizi avanzati , la valorizzazione delle risorse locali, l’attrazione di investimenti esterni, che possano favorire l’occupazione locale grazie anche ad un agevolato accesso al credito per le imprese locali. Chiedo dunque al Governo regionale di contribuire con tutte le risorse necessarie per avviare questi utili progetti per la città di Taranto e mettere in pratica questa normativa. Insieme al CIS, Contratto Istituzionale di Sviluppo, che rappresenta un importante programma di interventi per il territorio tarantino grazie ai fondi per gli ospedali, ai fondi per il porto, la legge per Taranto offre l’opportunità di intraprendere nuove iniziative, concordate con i sindaci, con i partner, con le associazioni di categoria per favorire lo sviluppo occupazionale e contrastare gli squilibri economici. Auspichiamo una nuova primavera per Taranto con questa legge per la quale ringrazio il collega Liviano per il suo impegno e mi auguro che il Consiglio regionale utilizzi al meglio questo strumento positivo e attui i programmi previsti per la città di Taranto
Mino Borraccino